A Mirandola il Pd batte il M5S
Sul web: «Terremotati ingrati!»
«Ognuno ha quel che si merita dalla natura….. ». «Fossi di Mirandola avrei vergogna. Potevano essere riconoscenti almeno con il voto. Non meritano niente. Ma che vadano aff...». «Non pretendevamo di vincere, ma almeno essere al ballottaggio!».
Cosa spinge simpatizzanti ed elettori del Movimento 5 Stelle a manifestare tanta acredine nei confronti della popolazione di Mirandola, provincia di Modena, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 2012?
Tutto parrebbe essere cominciato, come spiega il sito Sulpanaro.net una delle pagine web che più assiduamente ha seguito gli eventi del dopo sisma, dal post di una donna che ha scritto: «Domenica si è votato anche a Mirandola, in provincia di Modena. Uno dei paesi più colpiti dal sisma in Emilia Romagna e a cui il M5S aveva donato 425.000 euro, risparmiati dalla campagna elettorale, per consentire la ricostruzione di una palestra distrutta dal terremoto. Per carità, noi non volevamo nulla in cambio. Semplicemente perché non siamo come gli altri che vivono di voto di scambio e questi risultati ne sono la dimostrazione. Ma i cittadini di Mirandola, forse, un esame di coscienza, dovrebbero farselo».
A due anni esatti dal terribile terremoto che ha devastato l'Emilia (le scosse più forti furono il 20 e il 29 maggio) si scatena sul web la furia dei simpatizzanti M5S, che non accetta il fatto che le elezioni amministrative abbiano bocciato Grillo (11,95%) e promosso il Pd e il sindaco in carica Maino Benatti (49,66%).
Sul sito Sulpanaro.net vengono anche riportati gli screenshot delle pagine incriminate. E così, discutendo delle amministrative di Mirandola, nel Modenese, c'è chi sostiene che «Se è stato colpito dal sisma un motivo c’è!». Da lì è tutto un proliferare di commenti e post, anche di gruppi, dove viene rivendicato la cifra relativa alla donazione: «Meritano di rimanere per molto tempo con le macerie: questi str...».
Cosa spinge simpatizzanti ed elettori del Movimento 5 Stelle a manifestare tanta acredine nei confronti della popolazione di Mirandola, provincia di Modena, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 2012?
Tutto parrebbe essere cominciato, come spiega il sito Sulpanaro.net una delle pagine web che più assiduamente ha seguito gli eventi del dopo sisma, dal post di una donna che ha scritto: «Domenica si è votato anche a Mirandola, in provincia di Modena. Uno dei paesi più colpiti dal sisma in Emilia Romagna e a cui il M5S aveva donato 425.000 euro, risparmiati dalla campagna elettorale, per consentire la ricostruzione di una palestra distrutta dal terremoto. Per carità, noi non volevamo nulla in cambio. Semplicemente perché non siamo come gli altri che vivono di voto di scambio e questi risultati ne sono la dimostrazione. Ma i cittadini di Mirandola, forse, un esame di coscienza, dovrebbero farselo».
A due anni esatti dal terribile terremoto che ha devastato l'Emilia (le scosse più forti furono il 20 e il 29 maggio) si scatena sul web la furia dei simpatizzanti M5S, che non accetta il fatto che le elezioni amministrative abbiano bocciato Grillo (11,95%) e promosso il Pd e il sindaco in carica Maino Benatti (49,66%).
Sul sito Sulpanaro.net vengono anche riportati gli screenshot delle pagine incriminate. E così, discutendo delle amministrative di Mirandola, nel Modenese, c'è chi sostiene che «Se è stato colpito dal sisma un motivo c’è!». Da lì è tutto un proliferare di commenti e post, anche di gruppi, dove viene rivendicato la cifra relativa alla donazione: «Meritano di rimanere per molto tempo con le macerie: questi str...».
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