Matteo Salvini risponde a Papa Francesco sui rifugiati: "Non abbiamo bisogno del suo perdono" (FOTO)
Pubblicato: Aggiornato:
"Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?". "Il problema è che i rifugiati sono un quarto di quelli che arrivano, noi non abbiamo bisogno di essere perdonati". Così Matteo Salvini, su Radio Padania, risponde a Papa Francesco, che oggi ha invitato i fedeli a chiedere perdono per chi chiude la porta ai rifugiati. "Adesso [Bergoglio] va a Torino, chissà se oltre ai profughi incontrerà anche dei torinesi sfrattati. Non credo. Peccato, mi piaceva tanto all'inizio", aggiunge il segretario della Lega Nord.
"Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita". Questo l’appello lanciato da Papa Francesco per la Giornata dei rifugiati, che si celebra sabato 20 giugno. “Sabato prossimo - ha ricordato il Pontefice - ricorre la Giornata mondiale del rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite". "Preghiamo - ha esortato il Papa rivolto ai fedeli presenti in piazza San Pietro - per tanti fratelli e sorelle che cercando rifugio lontano dalla loro terra, che cercano una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati nella loro dignità".
"Incoraggio - ha scandito Bergoglio - l'opera di quanti portano loro un aiuto e auspico che la comunità internazionale agisca in maniera concorde ed efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate".
Non è la prima volta che Salvini si mette contro Bergoglio sui temi dell'accoglienza. A inizio giugno il segretario leghista aveva risposto al Pontefice sulla questione rom. "Papa Francesco si lamenta perché, quando lui prendeva l'autobus a Roma e salivano degli zingari, gli autisti dicevano ai passeggeri 'Attenti al portafoglio'. Chissà come mai...". E ancora. "Caro Pontefice, con tutto il rispetto che ti è dovuto, io comunque dico... buon lavoro agli autisti!".
Nessun commento:
Posta un commento