Grecia, due miliardi prelevati in tre giorni. Lunedì riaprono le banche?
Pubblicato il 19 giugno 2015 10:17 | Ultimo aggiornamento: 19 giugno 2015 14:30
di Redazione Blitz
ROMA – I greci, quelli che ancora hanno qualcosa da parte, sono andati nelle loro banche e hanno preso i soldi. In massa. Negli ultimi tre giorni, infatti, dalle banche greche è stato prelevato qualcosa come due miliardi di euro. Significa che i greci per primi non ci credono più: non credono all’accordo con l’Europa, non pensano si possa prorogare il piano di aiuti, temono di ritrovarsi fuori dall’Euro, con soldi bloccati o peggio che non valgono più nulla.
Così, esattamente come successo a Cipro alcuni mesi fa, corrono in banca e prendono i soldi. C’è un problema, una domanda senza risposta: le banche greche, lunedì prossimo, riusciranno ad aprire? Non è una domanda oziosa, non è una domanda che si fa il popolo greco o il pessimista di passaggio: se lo chiederebbe la Banca Centrale Europea. Almeno è quello che alla Bce attribuisce una autorevole agenzia di stampa, la Reuters.
Scrive su Repubblica Ettore Livini che la Bce
“avrebbe espresso ai margini dell’eurogruppo la preoccupazione che le banche non riescano a riaprire lunedì mattina. Paventando l’introduzione forzata di quei drastici controlli di capitali che hanno contrassegnato la fase finale del crac di Cipro due anni fa”.
Nessun commento:
Posta un commento