Questore va in Procura
Gli insulti pubblicati sulla pagina Facebook dell'ispettore: "Mi manca Hitler". Palazzotto (Sel): "Vergognoso, intervengano ministro e capo della Polizia". Cardona: "Subito azione disciplinare"
"Diamogli fuoco insieme agli Italioti che li indottrinano ed aizzano", è il commento di Lunetto a corredo di una notizia. "Vogliono sottometterci alla loro cultura religiosa di morte che li ha portati a lasciare le loro nazioni devastate dalla loro litigiosità, arroganza e disprezzo per gli altri".
Il commissario salva solo i siriani dal suo disprezzo: "Arrivano da una guerra". Poi frasi feroci e omofobe contro l'ex ministro Kyenge e il presidente della Camera Laura Boldrini. "Dite loro che i loro amici, ospiti non invitati a casa nostra, sono dei selvaggi, bestie da sopprimere quantomeno per la mancanza di rispetto nei confronti degli italiani". Con un riferimento irriferibile a "parenti strette" delle due esponenti politiche, "purtroppo mai trovate dagli stupratori di origine straniera".
Il Questore della città etnea Marcello Cardona ha portato già questa mattina in Procura tutta la documentazione sull'ispettore di polizia, annunciando un'"azione disciplinare, con rigore immediato".
Il deputato di Sel Erasmo Palazzotto ha parlato di "gravissimo comportamento di un funzionario di polizia a Catania" e ha chiesto "un intervento immediato del capo della Polizia ed el ministro dell'Interno". "Che un funzionario della Polizia di Stato si esprima in questo modo vergognoso è inammissibile - ha dichiarato Palazzotto - sono inaccettabili i toni, gli argomenti, le minacce, le offese razziste e gli insulti alle Istituzioni del nostro Paese, a partire dalla Presidente della Camera. Le sue farneticazioni sono incompatibili con il giuramento prestato alla Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento