lunedì 15 giugno 2015

Riceviamo e pubblichiamo.

Immigrati, Renzi: "Pronti a fare da soli, ma sarebbe una sconfitta per l'Europa"

La Francia blocca circa 650 persone a Ventimiglia: "Se ne occupi l'Italia"

Immigrati, Renzi: "Pronti a fare da soli, ma sarebbe una sconfitta per l'Europa"Roma, 15 giu. (askanews) - L'Italia è pronta a gestire il problema da sola, ma se l'Ue non si farà carico dell'emergenza immigrazione sarà una "sconfitta per l'Europa" e le "prove muscolari di certi ministri di paesi amici" non aiutano. Lo ha detto Matteo Renzi parlando in conferenza stampa dopo il colloquio con il presidente messicano Pena Nieto.
"Se l'Europa vuole essere l'Europa, ha il dovere di affrontare questo problema tutti insieme. Per noi questo è il piano A, la soluzione preferita, quella migliore". Dopodiché, "è del tutto evidente che l'atteggiamento muscolare che alcuni ministri di alcuni paesi amici stanno avendo va nella direzione esattamente opposta". "Noi - ha aggiunto Renzi - pensiamo che l'Italia debba farsi carico di tante questioni, lo sta facendo. Ma contemporaneamente è ovvio, naturale, che si trovino soluzioni all'altezza dell'Europa. Se così non sarà faremo da soli, siamo in grado di affrontare il problema. Ma non sarebbe una sconfitta per l'Italia ma per l'Europa. Che senso ha un'Europa che ci dice tutto dei vincoli economici o di bilancio e lascia morire le persone o pensa di poter chiudere le frontiere?".
Le dichiarazioni di Renzi giungono dopo che la Francia ha annunciato di non voler concedere l'ingresso gli immigrati attualmente fermi alla frontiera di Ventimiglia, circa 650 persone secondo i dati della Croce Rossa. "Non devono passare e devono essere presi in carico dall'Italia", ha detto il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. "Cosa succede a Ventimiglia? C'è la necessità di rispettare le regole di Schengen e Dublino. Quali sono queste regole? Quando i migranti arrivano in Francia, se sono passati per l'Italia e sono stati registrati in Italia, il diritto europeo richiede che essi siano riammessi in Italia", ha precisato il ministro francese.
Il premier italiano aveva fatto riferimento ieri a un "piano B" per gestire l'emergenza immigrati. Secondo alcune ricostruzioni di stampa, in assenza di una risposta seria dell'Europa per gestire la situazione sempre più allarmante nel nostro Paese, l'Italia sarebbe pronta a congelare il Trattato di Dublino del 2003. In altri termini, si procederebbe ad una identificazione sommaria dei profughi rilasciando permessi temporanei a chi richiede asilo con lo scopo di facilitare chi vuole varcare i confini italiani verso il Nord Europa.
Lo "strappo" di Renzi prevederebbe inoltre l'obbligo per le navi straniere che soccorrono i migranti in mare di portarli nei loro Paesi e non più nei porti italiani. Fra le ipotesi del piano alternativo del Presidente del Consiglio entrerebbe anche il delicato nodo delle sanzioni alla Russia. Si sa che le misure decise dall'Europa rappresentano un grave danno per le imprese italiane da qui l'intenzione di spingere per uno stop come forma di pressione.

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