Campania, De Luca torna in pubblico ed è subito lite con Caldoro
Frecciatine e toni polemici a suon di tweet e di attacchi ai giornalisti
Napoli, 20 giu. (askanews) - A Napoli botta e risposta a distanza tra il neo governatore Vincenzo De Luca e l'ex presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Frecciatine e toni polemici a suon di tweet e di attacchi ai giornalisti. "La quantità di imbecillità che ho letto sui giornali in questi giorni è sconvolgente", ha detto De Luca tornato in pubblico dopo alcuni giorni in cui è stato atteso invano a una serie di appuntamenti pubblici.
A margine della conferenza di organizzazione della Cgil di Napoli, l'ex sindaco di Salerno ha voluto precisare alcuni passaggi: "Ci sono leggi in questo Paese che regolano tutto. Il presidente della Regione viene proclamato eletto dalla Corte d'Appello, con un verbale unitario vengono proclamati eletti i consiglieri regionali. Viene, quindi, proclamata l'elezione. Poi si va in Consiglio regionale e viene fatta la presa d'atto dell'elezione e si diventa operativi. È tanto complicato informarsi?", ha detto a chi gli chiedeva dell'applicazione della legge Severino.
Rispetto, poi, al mancato passaggio di consegne con il suo predecessore a Palazzo Santa Lucia, De Luca ha aggiunto: "Se bisogna lasciare le chiavi c'è la portineria dell'ospedale del Mare che è stata attivata. Si possono lasciare là le chiavi", ha risposto polemico ritornando sulla vicenda dell'ospedale costruendo nella periferia Est di Napoli. Struttura non ancora completata la cui inaugurazione, in campagna elettorale, fu bollata da De Luca come l'"inaugurazione di una portineria".
"Chiavi in portineria ospedale del Mare? Ai medici e personale sanitario: continuate nel lavoro, 1000 portinerie così". Questa la replica di Caldoro, una risposta affidata a Twitter e che continua a ricordare i toni accesi della ormai conclusa campagna elettorale. Caldoro, sempre in un tweet ha anche commentato il mancato passaggio di consegne con De Luca a Palazzo Santa Lucia. "Proclamazione: io un minuto dopo ero già al lavoro, ora non c'è un presidente e il danno è certo", ha scritto Caldoro usando l'hashtag "delucasporcalaCampania".
Int
A margine della conferenza di organizzazione della Cgil di Napoli, l'ex sindaco di Salerno ha voluto precisare alcuni passaggi: "Ci sono leggi in questo Paese che regolano tutto. Il presidente della Regione viene proclamato eletto dalla Corte d'Appello, con un verbale unitario vengono proclamati eletti i consiglieri regionali. Viene, quindi, proclamata l'elezione. Poi si va in Consiglio regionale e viene fatta la presa d'atto dell'elezione e si diventa operativi. È tanto complicato informarsi?", ha detto a chi gli chiedeva dell'applicazione della legge Severino.
Rispetto, poi, al mancato passaggio di consegne con il suo predecessore a Palazzo Santa Lucia, De Luca ha aggiunto: "Se bisogna lasciare le chiavi c'è la portineria dell'ospedale del Mare che è stata attivata. Si possono lasciare là le chiavi", ha risposto polemico ritornando sulla vicenda dell'ospedale costruendo nella periferia Est di Napoli. Struttura non ancora completata la cui inaugurazione, in campagna elettorale, fu bollata da De Luca come l'"inaugurazione di una portineria".
"Chiavi in portineria ospedale del Mare? Ai medici e personale sanitario: continuate nel lavoro, 1000 portinerie così". Questa la replica di Caldoro, una risposta affidata a Twitter e che continua a ricordare i toni accesi della ormai conclusa campagna elettorale. Caldoro, sempre in un tweet ha anche commentato il mancato passaggio di consegne con De Luca a Palazzo Santa Lucia. "Proclamazione: io un minuto dopo ero già al lavoro, ora non c'è un presidente e il danno è certo", ha scritto Caldoro usando l'hashtag "delucasporcalaCampania".
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