Terre emerse: “Assolvete Vasco Errani”
Il pg della Cassazione, Aurelio Galasso, ha chiesto l’assoluzione dell’ex presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, condannato ad un anno per falso ideologico dalla corte d’appello di Bologna l’8 luglio 2014, in quanto quel verdetto “faceva una lettura politica degli atti e poggia su argomenti del tutto fallaci”. Chiesta anche l’assoluzione per i dirigenti regionali Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti, condannati ad un anno e due mesi per favoreggiamento.
Come noto, dopo la condanna, Vasco Errani annunciò l’intenzione di dimettersi: “Mi dimetto e nel farlo rivendico il mio impegno e la mia onestà. Ho sempre messo l’istituzione davanti ad ogni altra considerazione”. L’allora governatore sottolineò: “E’ un momento di amarezza. Ma per prima cosa non parlo di me. Parlo della Regione, perché il mio compito è tutelare l’istituzione, il suo onore, la realtà pulita e di esempio a tanti che è questa Emilia-Romagna. Ho sempre messo l’istituzione davanti ad ogni altra considerazione – a me stesso – e non cambio ora”.
In primo grado, Errani venne assolto “perché il fatto non sussiste”. Il quattro volte presidente dell’Emilia Romagna era stato accusato di aver occultato alcune informazioni sulla concessione nel 2005 di un finanziamento regionale da un milione di euro alla cooperativa, presieduta da suo fratello Giovanni Errani. L’ex governatore emiliano ha sempre vincolato il suo rientro in politica a un’eventuale assoluzione, che potrebbe arrivare nelle prossime ore.
GM
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