La sfida di Renzi: "Vediamo ora chi blocca i precari"
Il retroscena. Lo stop sulla riforma Giannini è l'ultimo pressing disperato verso sindacati e opposizioni: "Certo è che non farò mai sanatorie"
C'è un sondaggio che agita Palazzo Chigi, quasi quanto i risultati delle regionali e dei comuni che pure sono "parlanti". Inchioda Renzi al punto più basso di popolarità dal suo arrivo alla segreteria del Pd e poco dopo alla presidenza del Consiglio. Per questo l'ex sindaco di Firenze comunica a tutti di voler tornare alle origini, al politico movimentista, simbolo del cambiamento che portò il Pd al 40,8 per cento delle Europee. Ma si può cominciare con uno stop? "Sì - dice un renziano - perché l'ostruzionismo a Palazzo Madama avrebbe impedito l'assunzione dei precari. Tanto vale rimandare".
Allora bisogna chiedersi quale sia il rilancio pensato da Renzi per un governo in flessione, impegnato "nel momento più delicato della legislatura", come ha spiegato lo stesso premier ieri all'assemblea del gruppo parlamentare della Camera. Ci sarà il rimpastino con l'occupazione delle poltrone vacanti. Verrà premiata la minoranza responsabile del Pd con due posti su tre. Cesare Damiano
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