Forze speciali britanniche in Siria e Iraq: è caccia a “John il jihadista”, sospetti sul rapper 23enne
Identificato il luogo dove è avvenuta la decapitazione di Foley, nei dintorni di Raqqa. Ora i soldati della Sas tentano il blitz per catturare i responsabili
ANSA
Il giornalista Usa James Foley nel video con il suo assassino
24/08/2014
Il Regno Unito ha inviato nelle ultime 48 ore in Iraq e in Siria una «notevole forza» composta da soldati della Sas (Special Air Service) e della Srr (Special Reconnaissance Regiment) per «condurre operazioni high-tech che potrebbero portare alla cattura di estremisti» che hanno ucciso il giornalista Usa Foley. A spiegarlo è il domenicale Mail on Sunday. «È possibile identificare i jihadisti britannici sul campo di battaglia intercettando i loro messaggi radio - ha detto al domenicale una fonte della Sas -. Quando verranno catturati dagli iracheni o dai curdi presteremo molta attenzione ai loro interrogatori». E poi: «La raccolta di informazioni come il gruppo sanguigno e il Dna, così come le registrazioni della voce ci aiutano a individuare con certezza“John il jihadista”, perché possono essere confrontate con dati già esistenti». Dal campo di battaglia queste informazioni vengono inviate attraverso un satellite portatile gestito da un soldato della Sas ad un aereo spia come il velivolo “Rivet Joint”. A bordo c’è una squadra di 17 persone che elabora le informazioni e la manda al Gchq, il quartier generale del governo per le comunicazioni segrete a Cheltenham. Qui le informazioni vengono analizzate e confrontate con quelle di una banca dati su jihadisti britannici che si ritiene siano impegnati in combattimenti in Siria e in Iraq. I risultati di questo lavoro vengono poi trasmessi alle unità della Sas sul terreno.
Così i servizi interni ed esteri del Regno Unito (MI5 e MI6) avrebbero individuatoil britannico sospettato di avere ucciso il giornalista statunitense James Foley. Fonti del governo non hanno reso noto l’identità del boia, ma un «sospetto chiave» è Abdel Majed Abdel Bary, ex rapper londinese di 23 anni già al centro delle indagini da qualche giorno. L’uomo ha lasciato la casa di famiglia in un elegante quartiere della capitale l’anno scorso per combattere al fianco dei jihadisti. È un membro del gruppo britannico conosciuto come “The Beatles”. Un ex ostaggio ha detto al giornale che il gruppo è responsabile della gestione degli ostaggi internazionali.
Intanto sarebbe stato individuato nei dintorni di Raqqa, nel nord della Siria,il luogo dove è stato ucciso Foley. Secondo quanto rende noto il Daly Telegraph, l’analista britannico esperto di Siria Eliot Higgins, dopo aver studiato i diversi fotogrammi del video della barbara uccisione, ha individuato una pianura verde oltre il deserto, un paesaggio che in Siria si trova solo a Raqqa. La telecamera, ha spiegato, era rivolta verso nord. L’analista è anche riuscito a trovare immagini satellitari della località che corrispondono al sito ripreso dalle immagini (grazie in particolare, la configurazione degli alberi dell’accesso all’altopiano sabbioso). Le coordinate esatte del luogo, aggiunge, sono 35.88219, 39.03617.
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