Kim Jong Un e le elezioni vinte con il 100% dei voti
di Redazione - 10/03/2014 - Al leader nordcoreano piace vincere facile
Un tempo si parlava i percentuali «bulgare» quando qualcuno stravinceva elezioni-farse con una quota di consensi inverosimile, ma a Pyongyang hanno ridefinito e perfezionato il concetto e la tecnica, ottenendo risultati ancora più netti.
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LA FIDUCIA NEL LEADER - La KCNA (Korean Central News Agency) ha potuto quindi annunciare che : «Questa è un’espressione di assoluto sostegno e profonda fiducia nel supremo leader da parte del personale in servizio e del popolo, che gli sono leali come un sol uomo». Le elezioni alla coreana sono molto particolare ed è difficile paragonarle a quelle di altri paesi, visto che di norma corre un solo candidato per collegio e al massimo si può votargli contro, attività sconsigliatissima, in particolare se si tratta del caro leader.
IL NUOVO PARLAMENTO - Questo voto serviva per il rinnovo quinquennale del parlamento che, forte di 687 deputati, ha poco più che funzioni decorative, visto che viene convocato una o due volte all’anno e che il potere resta nelle mani del presidium del comitato centrale del partito e ovviamente del caro leader.
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