M5s, Casaleggio: “Gruppo dissidenti? Non ci spaventa”. Incontro con la Fucksia
Il confondatore del Movimento 5 stelle dice di non essere preoccupato per la formazione di un nuovo gruppo al Senato con i fuoriusciti. Arrivato a Roma, ha in programma di vedere i suoi parlamentari e avrà un chiarimento con l'eletto marchigiana sfiduciata dal suo meetup
Nove senatori espulsi e due sfiduciati. Un nuovo gruppo di dissidenti e fuoriusciti che nascerà nei prossimi giorni. Gianroberto Casaleggio arriva a Roma dopo due settimane di terremoto in casa 5 stelle e cerca di rimettere a posto clima e malumori. Ma nega che ci sia una qualsiasi preoccupazione sui progetti futuri dei critici: “Non ci interessa assolutamente”, ha detto all’agenzia Ansa, “Possono fare quel che vogliono, è una loro scelta. Noi saremmo in difficoltà se l’opinione pubblica non ci segue e non per un nuovo gruppo”. E in merito all’incontro richiesto da lui stesso con la senatrice sfiduciata Serenella Fucksia, commenta: “Non ci sarà alcun processo. Ascolterò quello che vuole dirmi. So poco o nulla del caso della Fucksia. Serenella mi ha chiesto di incontrarla circa un mese fa ma finora non sono riuscito ad incontrarla. L’espulsione? Decide il gruppo parlamentare. Io posso votare se il gruppo avvia la procedura. Ma il mio voto vale uno come quello degli altri, non mille”, spiega Casaleggio. “Io come Torquemada? Non abbiamo questi costumi”, risponde il guru cinque stelle. Casaleggio invia anche un messaggio distensivo al senatore Bartolomeo Pepe, anche lui come la Fucksia sfiduciato dal suo meet-up locale: “Non so nulla – afferma il co-fondantore del M5S – Ho soltanto letto i giornali. Se vuole incontrarmi, quando vuole”. Più duro il tono nei confronti del “dissidente”, ormai espulso, Francesco Campanella che ha sempre detto di aver provato a mettersi in contatto con Grillo e Casaleggio: “Le persone che mi hanno chiamato le ho sempre incontrate. Poi ognuno ha la sua versione…”.
Casaleggio oggi ha in programma di vedere i deputati Azzurra Cancelleri, Alessio Villarosa e Laura Castelli, fino alle 14,30 quando invece vedrà i parlamentari toscani. Dalle 14,50 alle 15,05 è previsto – si legge ancora nella convocazione – un incontro con il senatori Enrico Cappelletti. A seguire Mirella Liuzzi e alle 15,20 i due capigruppo di Camera e Senato. Il cofondatore del Movimento è in Parlamento per incontrare i suoi nel corso della giornata, parlare delle prossime elezioni europee e cercare di risolvere i problemi interni. Davanti ai giornalisti però, respinge gli attacchi personali ricevuti negli ultimi giorni: “Io non sono mai stato iscritto alla massoneria, né ho voglia di iscrivermi alla massoneria. Sono contro qualunque potere al di fuori dello Stato e per la massima trasparenza per i dipendenti dallo Stato. Non possono esserci poteri altri. Chi ha prove contrarie le porti fuori”.
Non è il momento di nuove cacciate all’interno del Movimento. Lo ribadisce la senatrice Serenella Fucksia: “L’incontro con Casaleggio è andato molto bene: abbiamo parlato di progetti, proposte di legge, politica. E non abbiamo parlato né delle prese di distanza da parte del mio meet up né di espulsioni”. Oggi pomeriggio al Senato è in calendario una riunione del gruppo ma a questo punto, considerate anche le dichiarazioni del senatore Vito Crimi, il tema delle espulsioni per lei e per il collega Bartolomeo Pepe non sarebbe argomento del dibattito. Toni distesi anche dall‘ex capogruppo Vito Crimi: “Non ci sarà nessuna espulsione e lo dico io che sono un ‘espulsore’ per antonomasia. La sfiducia da parte dei meet up non ha mai comportato meccanismi automatici di espulsione: può essere un elemento in più che si aggiunge a rilievi che già erano stati notati”.
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