sabato 15 marzo 2014

Questo articolo é interessantissimo. Potrete capire come la macchina mediatica di Casaleggio agisce sulla rete perdare l'impressione a chi legge che siamo diventati tutti grillini. Il conflitto d'interesse tra Casaleggio il M5S e la comunicazione in rete è un milione di volte più pesante del conflitto d'interesse che Berlusconi con le sue reti televisive.

Grazie Signore

Detestor aveva insinuato il sospetto che ci fosse una vicinanza fra il Fatto Quotidiano e la Casaleggio Associati, rilevando come alcuni metodi descritti perfettamente nel sito del guro ricciolone fossere applicati pari-pari nella moderazione (si fa per dire) del sito del Fatto. Erano osservazioni più che pertinenti, e in parecchi avevamo constatato queste curiose assonanze. Oggi posso aggiungere un altro piccolo tassello, appena scoperto.
Due piccirille, due giovani donzelle, due vestali dell’ agenda rossa Federica Fabbretti e Martina Di Gianfelice, hanno aperto un sito internet: Statomafia.it Le ragazzotte lo annunciano proprio oggi nel loro blog sul Tossico, dove addirittura, forse prese da una comprensibile foga giovanile, azzardano a scrivere ciò: “… cercando di raccontare questa storia nel modo più comprensibile possibile, anche per Ferrara e Scalfari.” Hai capito le giovincelle? Non solo loro hanno già letto e capito tutto, bensì sono già in grado di spiegarlo a due giornalisti come Scalfari e Ferrara. Programma ambizioso per due ventenni, almeno nelle premesse.
Niente di male aprire un sito per raccontare il proprio punto di vista, ci mancherebbe, non entro nemmeno nel merito del nulla che c’è scritto, è aperto da poco, nemmeno un mese, non avranno ancora avuto il tempo di scrivere un sacco di cose che ancora mancano. C’ è da sperare che, prima o poi, sistemino il tutto, io sono fiducioso. Per adesso intanto in parecchie pagine ci sono le pubblicità a libri di dubbia utilità, sai mai che si venda qualcosa, poi faranno il resto.
Però c’è qualcosa che non mi torna. Ad esempio: chi è il proprietario del dominio statomafia.it? E quando l’ ha registrato? Basta poco, un whois e passa la curiosità. Dunque, il nome è stato creato il 2010-09-27 10:14:17 e adesso appartiene ad un certo Marco Canestrari. E chi è costui che compare anche nei credits in tutte le pagine del sito? Tohh, ma guarda, è uno che ha lavorato per Casaleggio Associati :D
Deve essere uno noto, visto che pure Crapa Pelada lo ringrazia pubblicamente al termine del Passaparola, e, a quanto diceva un suo omonimo, che purtroppo rilevava come si fosse creata una certa confusione a causa dell’ omonimia (http://www.youtube.com/watch?v=8b6J9SjTPK0) s’è visto prendere dei suoi scritti e riportarli in copia/incolla come fossero dell’ altro Marco Canestrari.
Non solo, basta dare uno sguardo al sito del Marco Canestrari che ha lavorato per Casaleggio, per scoprire alcune cose interessanti:
Ad ogni modo, antimafiaduemila apprende la notizia con viva e vibrante soddisfazione e quindi

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