Quote Rosa, il M5s: "Le donne non sono mica dei panda". Ma se servissero a affossare l'Italicum...
Pubblicato: 10/03/2014 16:27 CET | Aggiornato: 10/03/2014 16:30 CET
"È inutile inserire forzosamente le quote per le donne, come se fossero quelle per i disabili". Carla Ruocco è vestita di nero. Non spiega se sia in contrapposizione con il bianco di cui si sono vestite le deputate che propugnano la parità di genere nelle liste elettorali. Ma basta per inquadrare la posizione del Movimento 5 stelle sull'argomento. Passa in Transatlantico Roberto Fico: "È una questione strumentale. Noi senza quote rosa siamo pieni di donne nel gruppo parlamentare. Bisogna cambiare la cultura di questo paese". Alessio Villarosa conferma: "Pollice verso, è una questione culturale, non può essere risolta in questo modo".
Una decisione laboriosa. Per tutta la mattinata i deputati sembravano orientati per il via libera a uno degli emendamenti al vaglio dell'aula, pur senza particolari convinzioni. Poi la svolta: "Noi donne non siamo mica dei panda", tagliava corto la solitamente dialogante Marta Grande. Dunque i deputati stellati faranno accendere le lucette rosse quando l'Aula sarà chiamata al voto. A meno che...
"A meno che non capiamo che un eventuale voto a favore significherebbe l'affossamento di questa schifezza di legge", rivela al prezzo dell'anonimato un parlamentare di prima fila. "Ci siamo riuniti, e la nostra posizione è contraria. Ma valutiamo la possibilità di cambiarla se, nel caos del voto segreto, fossimo determinanti per far saltare gli accordi con Forza Italia e mettere una pietra sopra l'Italicum".
Così l'allerta è massima, e i 5 stelle monitorano passo passo il dibattito d'aula, i nervosismi dei colleghi, il pallottoliere delle cifre. Ufficialmente il no è netto: "Un approccio del genere è strumentale - continua la Ruocco - trattare le donne in questo modo è inaccettabile". Se la sua mise nera è frutto di un caso o meno non è dato saperlo. Non un caso il total black della collega Roberta Lombardi. Che in mattinava twittava: "Quote rosa come fumo negli occhi di una legge elettorale che si porcellizza e diventa incostituzionale ogni momento di più". Sempre che votare la (presunta) norma incostituzionale non serva a far ritornare l'Italicum in un cassetto.