Scontri a Roma, il video che sbugiarda Maurizio Landini: i manifestanti attaccano la polizia
Roma, mercoledì 29 ottobre. Il giorno della manifestazione degli operai di Terni dell'Ast. Il corteo sfila per le strade della capitale per protestare contro i licenziamenti della ThyssenKrupp. E' il giorno degli scontri che hanno scatenato un un mezzo terremoto politico e che hanno costretto, ieri, Angelino Alfano a dare delle spiegazioni in Parlamento per i quattro manifestanti feriti. Maurizio Landini, a caldo, ha sbraitato puntando il dito contro gli agenti, parlando di un'aggressione ingiustificata, ed intimando al governo di scusarsi. Poi Susanna Camusso, che rivolgendosi a Matteo Renzi ha chiesto di "abbassare i manganelli". E via con la consueta retorica sulla polizia violenta e i manifestanti inermi e brutalmente pestati.
La verità della clip - Peccato però che questo video di Giovanna Goubran, inedito fino a pochi minuti fa, dimostri in modo lampante come siano andate veramente le cose. E' tutto chiaro, fin dai primissimi secondi della clip: i manifestanti, dietro al loro striscione, puntano dritto dritto contro la polizia. Cercano lo scontro, insomma. Dopo il contatto con gli agenti le seconde file arrivano a dare manforte. Calci, pugni, lancio di oggetti. La polizia, dunque, è costretta a reagire, e nei tafferugli che seguono quattro manifestanti restano contusi. Delle immagini chiarissime, emblematiche, che smontano le ricostruzioni di chi era sceso in piazza per manifestare e, soprattutto, sterilizzano le grida e gli strepiti di Landini, Camusso e di tutti quelli che hanno puntato il dito contro "l'aggressione ingiustificata" della polizia.
La verità della clip - Peccato però che questo video di Giovanna Goubran, inedito fino a pochi minuti fa, dimostri in modo lampante come siano andate veramente le cose. E' tutto chiaro, fin dai primissimi secondi della clip: i manifestanti, dietro al loro striscione, puntano dritto dritto contro la polizia. Cercano lo scontro, insomma. Dopo il contatto con gli agenti le seconde file arrivano a dare manforte. Calci, pugni, lancio di oggetti. La polizia, dunque, è costretta a reagire, e nei tafferugli che seguono quattro manifestanti restano contusi. Delle immagini chiarissime, emblematiche, che smontano le ricostruzioni di chi era sceso in piazza per manifestare e, soprattutto, sterilizzano le grida e gli strepiti di Landini, Camusso e di tutti quelli che hanno puntato il dito contro "l'aggressione ingiustificata" della polizia.
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