Di Battista e la telecamera nascosta: «Io di sinistra? Se conoscessi mio padre…»
Le dichiarazioni del deputato del Movimento 5 Stelle catturate dal vicedirettore di Libero Bechis
«Se mi conoscessi bene… se conoscessi bene mio padre soprattutto…». È la risposta che fornisce a videocamere nascoste il deputato Alessandro Di Battista, uno dei più noti portavoce del Movimento 5 Stelle, a chi lo definisce «di sinistra». Le affermazioni sono state catturate in strada dal vicedirettore di Libero Franco Bechis, che ha avvicinato il parlamentare per scambiare qualche battuta ed ha poi provveduto a pubblicare la conversazione sul suo canale di YouTube. «Mio padre – ha raccontato Di Battista al giornalista parlando di orientamento politico – è un ex consigliere degli anni ’70 del Movimento Sociale Italiano di Civita Castellana. Mio padre non è di destra, è fascista. Sono due cose totalmente differenti. Ma non è anti-ebraico o anti-ebreo. Assolutamente no. Ma ha una visione di quel fascismo sociale…». Sul tema immigrazione e sull’arrivo di clandestini nel nostro paese Di Battista ha poi affermato: «Dovunque vado le persone mi dicono: ‘Guarda, io non sono razzista, ma sono troppi». E ancora: «Io non capisco cosa c’è di razzista nel dire: ‘Oggi i clandestini sono troppi’. Cosa c’è di razzista?». Il deputato M5S ha poi ricordato di aver visto vicino Tropea «un hotel a 4 stelle invaso» da clandestini. Infine, un giudizio sulla scarsa attenzione del premier Matteo Renzi al tema: «Ti crea qualche nemico, qualsiasi prosizione prendi hai degli attacchi. Siamo abituati a ragionare per ideologia».
(Foto da Youtube / canale franco bechis)
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