ROMA - Era tutto pronto: i duemila euro chiesti dal leader del Movimento 5 Stelle durante la visita a Genova dopo l'alluvione per concedere un'intervista "dove e quando volete" sono stati raccolti da Radio Capital e versati sul conto di Beppe Grillo. Anche la data era decisa: questa mattina dalle 8,15 alle 9, negli studi della radio in Via Massena 2, a Milano. Luca Bottura, conduttore di Lateral, rassegna stampa satirica della radio, aveva raccolto la 'sfida' di Grillo, chiedendo agli ascoltatori di contribuire a racimolare con un crowdfunding la cifra richiesta, e lo avrebbe dovuto intervistare, ponendo le domande che gli stessi ascoltatori avevano inviato. Invece, niente intervista.

"Dato che il Movimento utilizza la Rete per comunicare e si vanta della trasparenza del Web - ha spiegato Bottura -, anche noi abbiamo voluto essere il più trasparenti possibile, usando i social network per comunicare con alcuni esponenti 5 Stelle e tenendoli aggiornati sull'evoluzione della raccolta. Il leader, però, non ci ha mai risposto".

I duemila euro chiesti da Grillo sono stati raccolti in appena 5 giorni, tanto che Bottura aveva puntato a raggiungere anche un altro obiettivo: "Grillo aveva detto che con 2000 euro sarebbe venuto lui, con 1500 avrebbe mandato Casaleggio: abbiamo provato ad avere entrambi, ma non ci siamo riusciti".

Stamattina, all'ora dell'appuntamento, il leader 5 Stelle non si è presentato in studio e solo alle 10,14 a Bottura è arrivata una mail con la quale Grillo annunciava la sospensione dell'iniziativa e la restituzione della cifra. "Ora non ci resta che aspettare che la somma venga accreditata di nuovo sul conto - ha concluso Bottura - Poi, i duemila euro destinati a Genova andranno agli alluvionati del capoluogo ligure, mentre gli 824 euro raccolti in più andranno a Montoggio, il paese della Valle Scrivia maggiormente colpito dall'alluvione, così come deciso dagli ascoltatori attraverso un sondaggio".