martedì 28 ottobre 2014

Mi sa che Alfano ha ragione.

Angelino Alfano: "Silvio Berlusconi rischia di fare lo scendiletto della Lega Nord"

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ANGELINO ALFANO
"Una lettura molto interessante. Peccato che i fatti dicano che in questo modo Berlusconi rischia di finire col fare lo scendiletto della Lega e di tutto il repertorio nazionalista e antieuropeista di Salvini ". Angelino Alfano ha letto e studiato "l'intervista strategica" di Silvio Berlusconi con Giuliano Ferrara, generale sul campo della nuova strategia.
Berlusconi a marzo promette di rilanciare il centrodestra. E neppure vi nomina. Vi considera già politicamente morti?
Se è per questo, nell'intervista non si nomina - e credo non a caso - alcuna formazione di centrodestra. Ma l'intervista è soprattutto la più grande proclamazione pubblica del fatto che Ncd ha avuto ragione. Come è da 'irresponsabili" andare al voto oggi perchè c'è un Paese che deve essere rifondato con le riforme - e fin qui sono parole di Berlusconi -, a maggior ragione lo sarebbe stato andarci nell'autunno 2013.
Quindi il leader di Forza Italia in realtà ammette il suo errore?
È evidente. La legislatura nel 2013 non è finita grazie a noi, a Ncd, che ha consentito di andare avanti e avviare le riforme. Era necessario ieri e lo è ancora di più oggi. A questo punto, allora, faccio io una domanda...
Prego
Chi ha tradito e chi invece ha salvato la nazione?
Per Berlusconi non ci sono dubbi: lei, soprattutto lei.
Io, noi, abbiamo sempre avuto grande rispetto per lui, per la sua storia che è stata anche la nostra che poi ci ha fatto arrivare fin qui. Ma nel 2013 ha sbagliato, temo sia stato consigliato male. Ed è chiaro che molti elettori si sono sentiti traditi e non hanno più votato Forza Italia.
La politica tende a semplificare. E a non ricordare. Berlusconi ora torna in campo, tra poco finirà i servizi sociali, e a marzo promette di riunire i moderati. Che destino vede per Ncd?
La politica è soprattutto fatti. Il presidente Berlusconi potrà anche candidarsi alla guida dei moderati, ma la realtà è che non ha più nè bandiere da issare né qualcosa da proclamare.
Intende dire che non ha più un programma?
Il programma del Pdl del 2013, io allora ero segretario, è quello che Ncd sta realizzando oggi stando al governo con Renzi. Faccio esempi: l'articolo 18, l'abbassamento dell'Irap, il sostegno alle famiglie e alla natalità, zero tasse per chi assume. Sono i nostri punti. Erano i punti del Pdl. Non sono più quelli di Forza Italia. Basta vedere il caos programmato che c'è in quel partito, mentre Ncd può tenere ben salda la bandiera del riformismo in economia e quella della tradizione italiana dei valori.
Sa bene che Berlusconi impiega poco a riprendersi queste bandiere.
"A parte la persona, per cui c'è il massimo rispetto, a livello di programma il presidente Berlusconi rischia di diventare lo scendiletto della Lega che vuol dire essere contro l'euro, contro l'Europa, contro i trattati di libera circolazione di Schengen".
È una bandiera che piace la vostra che alza barriere contro ius soli e matrimoni gay? O ancora una volta il leader di Fi annusa meglio e prima il vento?
"Anche questa è l'ennesima bandiera ammainata da Forza Italia rispetto alla sua storia e al suo popolo. Gli elettori moderati di centrodestra si sentono traditi. E’ con loro che intendiamo dialogare, mentre Berlusconi sta cercando di dividerli con veti e pregiudizi. Noi, invece, issiamo una terza bandiera: siamo noi che stiamo avviando l’unificazione del fronte dei moderati. Per questo, diciamo all’elettorato di Forza Italia di guardare che cosa stiamo facendo al Governo.
Se la legge elettorale darà il premio alla lista, quale sarà la vostra posizione?
Noi siamo d'accordo con dare il premio alla lista. Lo abbiamo sempre sostenuto. Certo, poi le soglie di accesso in Parlamento - per le altre liste che dovranno dividersi il restante 45 per cento - sono una questione di democrazia. E di rappresentanza.
Berlusconi lancia il programma per marzo. Dopo avervi sbattuto la porta in faccia per le regionali. Unisce i moderati senza di voi?
La mossa di Berlusconi sulle regionali è già stata perdente ed è stata l'ennesimo errore che ha nuociuto alla causa del centrodestra. I risultati delle elezioni comunali a Reggio Calabria, dove la sinistra ha stravinto, ne sono purtroppo un chiaro esempio e temo siano il prologo di una prossima cocente sconfitta per tutti i moderati di centrodestra, proprio in una regione dove noi siamo stati sempre tradizionalmente molto forti. Se vuole continuare a perdere, non credo che avrà molta compagnia. Il centrodestra deve riorganizzarsi per vincere.

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