Invia per email
Stampa
ROMA - C'è perfino il mistero di una telefonata nel clima di tensione tra il sindacato e Palazzo Chigi. Il leader della Fiom, Maurizio Landini, che era nel corteo colpito dalle cariche della polizia, nega di aver avuto contatti in giornata con il presidente del Consiglio. E chiede al governo di porgere le scuse a chi era in piazza. "Ho parlato con Delrio, non con Renzi", precisa il leader Fiom. Dalla presidenza del Consiglio, invece, confermano la chiamata precisando anche l'ora. E aggiungendo che c'è stato anche uno scambio di sms.

Di sicuro c'è stata, invece, una chiamata tra il premier e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, con la richiesta di accertare la verità. Oggi pomeriggio il responsabile del Viminale è chiamato a parlare alle Camere. E di sicuro l'obiettivo del leader Pd è ora quello di abbassare i toni. Anche perché il sospetto di Renzi, in queste ore, è che qualcuno - nella Cgil e nell'opposizione interna - possa approfittare della crisi per dare una spallata al governo.

Ieri in serata, Alfano ha incontrato al Viminale i leader dei sindacati che erano in piazza a Roma. Tutti i gruppi parlamentari del Senato, in apertura dei lavori d'Aula, hanno chiesto ad Alfano di riferire domani al question time sulle "cariche della polizia contro gli operai dell'Ast di Terni che manifestavano davanti all'ambasciata tedesca". Anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha telefonato ad Alfano e al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per avere informazioni e chiarimenti su quanto accaduto durante il corteo degli operai. Alla Camera i deputati di Sinistra Ecologia e Libertà hanno esposto cartelli con la scritta "Alfano dimettiti". Sel ha annunciato una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro dell'Interno.

L'Ast intanto ha accolto le sollecitazioni del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, che ha incontrato i vertici delle Acciaierie di Terni chiedendo di ripensare il piano di ristrutturazione: "Siamo disponibili - afferma l'azienda in una nota uscita in tarda serata - a intesificare le trattative con i sindacati". Stamattina Guidi ha convocato le organizzazioni sindacali per un ulteriore esame della vertenza Ast alla luce degli ultimi sviluppi.