Il mercato del lavoro tedesco fa shopping in Puglia
In programma due workshop il 30 settembre a Bari e il primo ottobre a Lecce con lo Zav, l'agenzia di collocamento internazionale della repubblica federale tedesca. Oltre agli incontri formativi anche una serie di colloqui
MILANO - Quando non trovano lavoratori in casa, li vanno a cercare all'estero, li formano, gli insegnano la lingua e offrono loro un periodo di prova di sei mesi. Sta forse anche in questo la differenza tra la Germania e l'Italia, tra un tasso di disoccupazione al 4,9% e uno al 12,9%. A occuparsene è lo Zav, l'agenzia di collocamento internazionale della repubblica federale tedesca, che la prossima settimana sarà in missione proprio in Italia in Puglia dove Eures Lecce ed Eures Puglia hanno organizzato due giornate di incontri informativi aperte a tutti.
Una missione alla ricerca di quei lavoratori che l'Italia non è in grado di formare o a cui non è in grado di dare un impiego. Obiettivo degli incontri è quello di fornire agli interessati le informazioni sulle opportunità di lavoro e sulla ricerca attiva di un impiego in Germania. A supporto dello Zav ci sarà anche l'Istituto di cultura italo-tedesca di Lecce per chi volesse imparare il tedesco. Il primo workshop si svolgerà a Bari il 30 settembre, mentre il secondo sarà a Lecce, mercoledì 1° ottobre, alle 9,30, nella Sala conferenze della Provincia di Lecce, in via Botti.
Oltre agli incontro informativi, però, i funzionari dello Zav faranno dei colloqui di orientamento con potenziali candidati: in questo caso è necessario una discreta conoscenza del tedesco. Chi sarà ritenuto idoneo al termine dei colloqui, verrà preso in carico per un periodo di 6 mesi dall'ufficio tedesco di collocamento internazionale per valutare opportunità di lavoro in Germania.
I profili ricercati dai tedeschi vanno dal settore meccanico e automobilistico all'elettrotecnico; dalla tecnica di automazione (industria e artigianato) al montatore di impianti elettrici. Richiesti anche gli informatici. Per partecipare è necessario mandare una e-mail con allegato cv in italiano entro il 22 settembre, con oggetto 'Partecipazione Lavorare in Germania' a: eures@provincia.le.it per l'evento di Lecce (1 ottobre 2014) ed eures@regione.puglia.it per l'evento di Bari (30 settembre 2014). I candidati idonei a sostenere il colloquio saranno informati via e-mail e invitati a presentarsi con un cv redatto in lingua tedesca o, in sostituzione, in inglese.
Una missione alla ricerca di quei lavoratori che l'Italia non è in grado di formare o a cui non è in grado di dare un impiego. Obiettivo degli incontri è quello di fornire agli interessati le informazioni sulle opportunità di lavoro e sulla ricerca attiva di un impiego in Germania. A supporto dello Zav ci sarà anche l'Istituto di cultura italo-tedesca di Lecce per chi volesse imparare il tedesco. Il primo workshop si svolgerà a Bari il 30 settembre, mentre il secondo sarà a Lecce, mercoledì 1° ottobre, alle 9,30, nella Sala conferenze della Provincia di Lecce, in via Botti.
Oltre agli incontro informativi, però, i funzionari dello Zav faranno dei colloqui di orientamento con potenziali candidati: in questo caso è necessario una discreta conoscenza del tedesco. Chi sarà ritenuto idoneo al termine dei colloqui, verrà preso in carico per un periodo di 6 mesi dall'ufficio tedesco di collocamento internazionale per valutare opportunità di lavoro in Germania.
I profili ricercati dai tedeschi vanno dal settore meccanico e automobilistico all'elettrotecnico; dalla tecnica di automazione (industria e artigianato) al montatore di impianti elettrici. Richiesti anche gli informatici. Per partecipare è necessario mandare una e-mail con allegato cv in italiano entro il 22 settembre, con oggetto 'Partecipazione Lavorare in Germania' a: eures@provincia.le.it per l'evento di Lecce (1 ottobre 2014) ed eures@regione.puglia.it per l'evento di Bari (30 settembre 2014). I candidati idonei a sostenere il colloquio saranno informati via e-mail e invitati a presentarsi con un cv redatto in lingua tedesca o, in sostituzione, in inglese.
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