mercoledì 17 settembre 2014

Basta con i lamenti. Facciamo su le maniche e cambiamo questo paese.

Renzi: "Basta con la litania del non ce la faccio più"

Il premier parla a Settimo Torinese e attacca professori e tecnici che negli ultimi 20anni hanno sbagliato tutto. Poi punta sulla crescita: "L'Italia continua ad essere un territorio attrattivo e attraente per le multinazionali"

Matteo Renzi allo stabilimento L'Oreal di Settimo T.se
"Basta con la litania del non ce la facciamo più". Matteo Renzi invita a rimborcarsi le maniche. Il premier fa tappa a Settimo Torinese, nello stabilimento della multinazionale L'Oreal. E incalza: "Non voglio dirvi barzellette , la strada è in salita e bisogna lavorare e competere di più, ma noi nella consapevolezza di ciò, siamo qui per dire che abbiamo un forte desiderio di fare dell'Italia un luogo in cui si respira il profumo del futuro e non solo il museo che ricorda come eravamo grandi". Renzi critica il clima di rassegnazione che arriva da gufi, grandi tecnici, professori che negli ultimi vent'anni "non ne hanno azzeccata una". Li chiama professionisti della tartina e dice: "Non parlo di generico ottimismo, non racconto barzellette, la strada è in salita, bisogna lavorare e competere di più, ma con questa consapevolezza abbiamo grande e forte desiderio di far sì che l'Italia diventi non un museo, ma un luogo dove innovare". Punta sullo sviluppo, sull'attrazione  degli investimenti esteri. "L'Italia continua ad essere un territorio attrattivo e attraente per le multinazionali. Il nostro mercato interno soffre perchè si è improvvisamente contratto". Spiega che negli ultimi tre anni la contrazione dei consumi è stata pazzesca e molti settori stanno tuttora soffrendo. Poi parla degli 80 euro al mese in bsta paga. "Il decreto legge 66 e gli 80 euro hanno senso: probabilmente non è immediatamente percepibile negli indicatori economici, ma i consumi cresceranno. Questo fenomeno, nel medio-periodo, esprimerà la sua forza". E' un Renzi visionario che parla di un futuro positivo, di crescita per il nostro paese. L'Italia, afferma, ha un domani più grande del proprio passato. "E' il tema chiave sul quale vorrei sfidare le grandi multinazionali a investire e innovare in Italia". Sul tema della spesa renzi parla di privatizzazioni e storce il naso per le 8mila municipalizzate presenti sul territorio nazionale. "È vero dobbiamo essere capaci di riconoscere quando sono aziende che servono e quando sono il parcheggio per i esperienze politiche che non funzionano più. Le 8 mila aziende municipalizzate italiane sono troppe. Quando un'azienda serve ai cittadini la teniamo, se serve alla classe politica per perpetuare se stessa va chiusa. Passeremo da 8 mila a mille".
Redazione online

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