"Le regionalie online per Emilia Romagna si sono concluse ieri sera. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog spiegando che "il candidato presidente del M5s in Emilia Romagna è Giulia Gibertoni", che ha ottenuto 266 voti.

Trentanove anni, ricercatrice esperta in temi culturali, attiva da tempo nel Movimento, la Gibertoni era una delle favorite della vigilia. Il suo nome era già noto per aver partecipato nei mesi scorsi alle elezioni europee, dove ha raccolto 16.534 preferenze. Eletta in un primo momento, la Gibertoni ha perso però il seggio a Bruxelles, dopo un secondo riconteggio che ha favorito il veronese Marco Zullo per appena due voti.

Gibertoni è docente di Semiotica della cultura, etica della comunicazione e responsabilità sociale d'impresa alla Cattolica di Milano. Ha surclassato gli altri competitor con 266 voti, con 167 'clic' in più rispetto a Elena Cipolletta, che ha raccolto 99 consensi.

Sempre secondo i dati diffusi dal portale di Grillo, la Gibertoni era risultata la più votata anche nel primo turno delle 'regionalie', che serviva a selezionare i candidati al consiglio regionale. In quel caso, aveva totalizzato 191 preferenze. In totale, i voti conteggiati al primo turno (nel quale si potevano indicare fino a cinque nomi) sono stati 9.704.

"Nella sfida per riconquistare il nostro territorio -sottolinea nella sua 'dichiarazione d'intentì Gibertoni- la Regione è campo di battaglia fondamentale, anche perché si distingue da tempo solo per consociativismo e per sconfinamento degli interessi privati nel governo dei nostri beni comuni. La sfida che lanciamo è per un allargamento di prospettive, innanzitutto. Perché un pensiero pratico si deve formare adesso, un pensiero sul campo deve diventare normale anche lì. L'urbanistica, la cultura, l'economia, la distribuzione dei fondi devono tornare ad essere luoghi civili e partecipati. Al momento la Regione non è un luogo civile. Solo con un'invasione di trasparenza e di cura per il bene comune torniamo alla civiltà insieme".

Ecco la lista che presenterà il M5s in Emilia Romagna.
Piacenza: Gnecchi Silvana Lucia, Buzzini Roberta, Accordino Roberto, Vecchi Leonardo.
Parma: Rossi Francesco, D'alessandro Andrea, Minari Renzo, Chiara Maffucci, Patrizia Adorni
Reggio nell'Emilia: Sassi Gianluca, Cardelli Paola, Di monda Rosa, Todaro Fabrizio, Bohne Gina Lucia, Grizi Andrea.
Modena: Gibertoni Giulia, Giovanardi Simone, Rebecchi Pier giorgio, Valmori Carlo, Ferrari Stefano, Natali Sabrina, Barbieri Federica.
Bologna: Piccinini Silvia, Gamberini Raffaella, Zanarini Carla, Cristofori Giulio, Pattacini Dalio, Paolucci Nauel, Brugi Francesca, Fiorini Tania, Mazzoli Federico, Ancora Rosario, Diana Nunzio.
Ferrara: Ventura Gabriella, Batistini Paola, Boggian Massimo, Cantale Silvio alessandro.
Ravenna: Orani Ilsa, Versari Simona, Piazza Daniele, Baldi Eugenio.
Forlì: Rossi Anna, Mirto Damiana, Amadei Imerio, Bertani Andrea, Martini Davide.
Rimini: Battistel Fausto, Sensoli Raffaella, Monti Stefano, Cipolletta Elena.

In Calabria correrà Cono Cantelmi. Per lui il successo è stato pi
ù contenuto, rispetto alla Gibertoni: 183 preferenze contro le 131 di Fabio Gambino. Il candidato calabrese, 41 anni, esercita la professione forense. È tra i fondatori dell'Hacklab Catanzaro, un centro per la ricerca e la diffusione della cultura open source e tra i redattori della proposta di legge regionale sul pluralismo informatico.