Firmato l’accordo per Electrolux
di Maghdi Abo Abia - 14/05/2014 - Gli svedesi restano in Italia ed investiranno 150 milioni di euro salvando i quattro impianti
L’accordo per Electrolux è stato firmato. L’azienda resterà in Italia. Salvi i posti di lavoro nei quattro impianti del gruppo nel nostro Paese. L’accordo è stato siglato oggi al Ministero dello Sviluppo economico dall’azienda, dai sindacati e dalle autorità pubbliche.
L’ACCORDO - L’accordo, siglato alla presenza del ministro competente Federica Guidi, dal viceministro De Vincenti, dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Bellanova e dei presidenti delle quattro regioni coinvolte, consente la riduzione del costo del lavoro e del prodotto oltre ad azioni di efficienza produttiva nelle fabbriche italiane. In questo modo, nel quadro del piano strategico 2014-2017, si potrà procedere allo sviluppo operativo del piano industriale ed all’allocazione degli investimenti previsti dal gruppo per un totale di 150 milioni di euro.
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LA SODDISFAZIONE DELL’AZIENDA - A seguito dell’accordo odierno, Electrolux prevede volumi in crescita per gli impianti di Solaro, Susegana e Forlì mentre per quanto riguarda il sito di Porcìa viene garantita la continuità nella produzione di lavabiancheria con una rifocalizzazione su segmenti più alti ed a maggior valore aggiunto. Ora la parola passa ai lavoratori che entro la metà della prossima settimana daranno il proprio parere con un referendum interno. Secondo Ernesto Ferrario, Amministratore delegato di Electrolux Italia, quello di oggi è «un accordo di fondamentale importanza per la continuità produttiva, la competitività e la protezione dei posti di lavoro nelle nostre fabbriche. È stato un percorso complesso e sofferto e, se non fossimo stati in grado di raggiungere l’intesa, oggi ci troveremmo in una situazione davvero difficile sia dal punto di vista della continuità di business sia dal punto di vista della protezione dell’occupazione».
IL RINGRAZIAMENTO AI LAVORATORI - Ferrario ha poi aggiunto: «Il mercato resta ancora molto volatile e difficilmente prevedibile con alternanza di segnali con segno più e altri con segno meno. In questo contesto l’accordo ci permette di cogliere tutte le opportunità, di servire meglio i nostri clienti e i consumatori Dobbiamo ringraziare i rappresentanti dei lavoratori che, malgrado il confronto sia stato a tratti anche duro, hanno mostrato senso di responsabilità, il Governo e i Ministeri coinvolti per aver contribuito in modo concreto con provvedimenti legislativi e un importante ruolo di mediazione, e le Regioni per la disponibilità a supportare concretamente i nostri siti produttivi . L’Italia e’ un paese molto importante per Electrolux sia dal punto di vista della presenza produttiva e dei suoi centri di ricerca, sia per le dimensioni del mercato. L’azienda ha una lunga storia di attivita’ di successo che oggi, grazie all’accordo raggiunto, possono essere rilanciate ». (Immagini di repertorio)
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