Caso Genevose, oggi voto palese alla Camera
Alle 16.30 l'Aula si esprimerà sulla richiesta di arresto del deputato Pd: per la procura di Messina è responsabile di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa
Voto oggi, e sarà voto palese sulla vicenda di Francantonio Genovese, il deputato del Pd siciliano dalle molte preferenze e dal discusso operato, che la procura di Messina ritiene responsabile di associazione a delinquere, riciclaggio, peculato e truffa. Da due giorni la Camera si interroga sul da fare con la questione. La faccenda infatti emerge proprio nel mezzo di una campagna elettorale segnata dalla disaffezione, e sembra fatta apposta per aumentare il numero di quanti si asterranno dall'andare alle urne. Nell'ordine del giorno dei lavori, la pronuncia dell'Aula di Montecitorio poteva avvenire già ieri, alla fine del dibattito sul decreto lavoro. Poi tutto è stato aggiornato a stamane, tra le proteste del Movimento Cinque Stelle e del suo leader Beppe Grillo, pronti a fare di Genovese l'emblema della casta che si autoperpetua e si difende anche quando no né difendibile. Stamane, alla ripresa dei lavori e con il decreto lavoro approvato di fresco, da parte del gruppo del Pd si avanza la richiesta di fermare per un po' i lavori, e convocare la conferenza dei capigruppo. Che a sua volta dovrebbe decidere se votare subito sull'autorizzazione all'arresto oppure più in là. Qualcuno teme che il più in là sarebbe dopo le elezioni, ed i grillini insorgono contro quello che ritengono un colpo di mano, né più né meno. Niente di tutto questo, prova a rassicurare Roberto Speranza, che del gruppo parlamentare del Pd è presidente: "Voteremo sì senza paura, alla luce del sole. Non chiederemo il voto segreto". Gli propone perfidamente Renato Brunetta, suo omologo per Forza Italia: "Noi non chiederemo il voto segreto e Forza Italia voterà no all'arresto di Genovese. Ma se il Pd vuole evitare strumentalizzazioni, chieda qui in aula e noi voteremo il rinvio". E la parigrado del Nuovo Centrodestra, Nunzia De Girolamo: "Concordo con la richiesta di un rinvio". Insomma, il cerino è tutto nelle mani del Pd. Ecco che alla fine, con una dichiarazione ad un giornale, interviene il Presidente del Consiglio. "Il Pd chiede di votare oggi stesso per l'arresto di Genovese e con voto palese", scandisce. E subito la situazione si sblocca: alle 16,30 iniziio della discussione, a seguire il voto. Voto palese.
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