ATTACCO
Dopo Matteo Renzi, anche Beppe Grillo è sbarcato a Milano per far sentire la voce del Movimento 5 stelle sulla bufera che ha travolto gli appalti connessi a Expo 2015.
«Vanno perseguiti i leader politici e sappiamo chi sono», ha inveito in conferenza stampa il leader pentastellato, per il quale «in Italia c'è una peste rossa, ci sono le coop rosse». «Adesso la magistratura si sta muovendo», ha aggiunto, «secondo me perché sa che c'è una forza politica importante, forse la prima del Paese, che non gli va contro. Ecco perché sono intervenuti dopo che siamo andati noi all'Expo».
«UNA GRANDISSIMA PUTTANATA».Grillo ha definitito senza mezzi termini l'esposizione «una grandissima puttanata», tornando a chiedere un'immediata sospensione dei lavori. «Ci daremo un giro di vite», ha detto, «altro che andare avanti». «L'Expo lo deve bloccare la magistratura», ha proseguito, «il 90% ormai è stato dato».
«RENZI RACCONTA FROTTOLE». Quindi, l'attacco frontale a Matteo Renzi: «L'ebetino va a raccontare frottole, frottole e frottole con l'aiuto dei media». E ancora: «Lo capisci dalla faccia chi è. Possibile che non capiate che c'è una differenza tra un bamboccio e un uomo? Lo abbiamo avuto tutti a scuola uno che appena parlava gli davi uno scappellotto».
«DA VESPA PER ABBATTERE I PREGIUDIZI». Confermata, invece, la partecipazione alla puntata di Porta a porta del prossimo 19 maggio. «Vespa rappresenta quell'elettore che pensa che io sia Hitler», ha spiegato l'ex comico, «abbiamo 22 milioni di pensionati, anche io sono un pensionato. Vado lì per rivolgermi a quella gente di una certa età che ha un pregiudizio su di me e per dirgli che non sono né un violento né un esagitato».
«SE VINCIAMO ALLE EUROPEE IN GITA A ROMA». Sulle Europee, infine, qualora «dovessimo vincere non voglio lanciare nessuna cosa, altrimenti mi accusano di attentato alla sicurezza», ma «vado da solo a Roma a fare una gita. Poi se qualcuno vuole venire viene, ma io non dico nulla; adremo a chiedere a questo signore di spostarsi a Cesano Boscone, per avere nuove elezioni».
«Vanno perseguiti i leader politici e sappiamo chi sono», ha inveito in conferenza stampa il leader pentastellato, per il quale «in Italia c'è una peste rossa, ci sono le coop rosse». «Adesso la magistratura si sta muovendo», ha aggiunto, «secondo me perché sa che c'è una forza politica importante, forse la prima del Paese, che non gli va contro. Ecco perché sono intervenuti dopo che siamo andati noi all'Expo».
«UNA GRANDISSIMA PUTTANATA».Grillo ha definitito senza mezzi termini l'esposizione «una grandissima puttanata», tornando a chiedere un'immediata sospensione dei lavori. «Ci daremo un giro di vite», ha detto, «altro che andare avanti». «L'Expo lo deve bloccare la magistratura», ha proseguito, «il 90% ormai è stato dato».
«RENZI RACCONTA FROTTOLE». Quindi, l'attacco frontale a Matteo Renzi: «L'ebetino va a raccontare frottole, frottole e frottole con l'aiuto dei media». E ancora: «Lo capisci dalla faccia chi è. Possibile che non capiate che c'è una differenza tra un bamboccio e un uomo? Lo abbiamo avuto tutti a scuola uno che appena parlava gli davi uno scappellotto».
«DA VESPA PER ABBATTERE I PREGIUDIZI». Confermata, invece, la partecipazione alla puntata di Porta a porta del prossimo 19 maggio. «Vespa rappresenta quell'elettore che pensa che io sia Hitler», ha spiegato l'ex comico, «abbiamo 22 milioni di pensionati, anche io sono un pensionato. Vado lì per rivolgermi a quella gente di una certa età che ha un pregiudizio su di me e per dirgli che non sono né un violento né un esagitato».
«SE VINCIAMO ALLE EUROPEE IN GITA A ROMA». Sulle Europee, infine, qualora «dovessimo vincere non voglio lanciare nessuna cosa, altrimenti mi accusano di attentato alla sicurezza», ma «vado da solo a Roma a fare una gita. Poi se qualcuno vuole venire viene, ma io non dico nulla; adremo a chiedere a questo signore di spostarsi a Cesano Boscone, per avere nuove elezioni».
Martedì, 13 Maggio 2014
Nessun commento:
Posta un commento