Salvini, l'ignorante Centinaio ed il vicesindaco Mognaschi che usa il suo ruolo istituzionale per il suo partito razzista si scusino anche per questo barbaro che li vota.

Marocchini accoltellati, per il consigliere di Torino "due escrementi in meno"

E' bufera a Torino per le parole di un consigliere, ex leghista, che ha definito "due escrementi" i due marocchini uccisi a coltellate. Fassino: "Manca qualsiasi forma elementare di rispetto"

TorinoToday18 Aprile 2014

Consiglia

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Mario Brescia

TORINO - Ex leghista di partito, con qualche idea malsana ancora per la testa. E' Mario Brescia, consigliere della circoscrizione nove per "la nostra gente e la nostra terra" di Torino. E' il politico che ha definito i due marocchini uccisi a coltellate all'alba di mercoledì in via Nizza "due escrementi in meno". 

Quattro parole che da Facebbok sono rapidamente arrivate e ai piani alti della politica piemontese, gli stessi in cui aveva seduto lo stesso Brescia qualche anno fa quando era stato eletto in Sala Rossa con la Lega Nord. Tanto da scatenare l'ira del sindaco, Piero Fassino. 

La rabbia del primo cittadino è riportata da TorinoToday: 

"Trovo inaccettabile e scandaloso che chi ricopre incarichi istituzionali possa esprimersi in modo così brutale e incivile parlando di due persone che hanno perso la vita - ha tuonato il sindaco Piero Fassino -. Il linguaggio di Mario Brescia è offensivo, umilia il suo ruolo istituzionale e rivela la mancanza di qualsiasi forma di elementare rispetto verso gli altri. Al di là delle idee personali bisognerebbe avere pietà e il buon gusto di tacere, almeno davanti alla morte".

Un buon gusto che, evidentemente, a Mario Brescia è sfuggito.