sabato 19 aprile 2014

E adesso vediamo se i grillini ed i leghisti difenderanno le banche.

Dl Irpef, Patuelli: “Italia penalizza le banche serve un ripensamento”

Lo afferma il presidente dell'Abi dopo le misure presentate ieri dal governo Renzi. Le banche sono contrarie alla decisione di aumentare al 26 per cento l'aliquota d'imposta sulla rivalutazione delle quote di Banca d'Italia

Dl Irpef, Patuelli: “Italia penalizza le banche serve un ripensamento”
Le banche sono contrarie alla scelta del governo Renzi di aumentare al 26 per cento l’aliquota d’imposta sulla rivalutazione delle quote di Banca d’Italia annunciata nel Consigli dei ministri di ieri per coprire le misure contenute nel Dl Irpef.  
“Chiediamo un forte ripensamento all’esecutivo, afferma in una nota Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana. “Il forte aumento della pressione fiscale deliberato ieri dalConsiglio dei ministri – sottolinea – si assomma a quello deciso il 25 novembre scorso dal precedente Governo: i due provvedimenti hanno determinato l’aumento dell’anticipazione Ires2013 al 130 per cento per banche e assicurazioni, l’enorme addizionale dell’8,5 per cento sull’Ires 2013 sempre di banche e assicurazioni, la rivalutazione delle quote di Banca d’Italia, ultimi in Europa, con l’imposta del 12 per cento disposta dalla legge di stabilità per tutte le rivalutazioni”. Imposta che ieri è stata aumentata al 26 “con effetti retroattivi – aggiunge Patuelli – giuridicamente più che discutibili”.
Il quadro complessivo che ne emerge, spiega il numero uno dell’Abi, “è che l’Italia, pienamente inserita nell’Unione europea ed anche nell’Unione bancaria, penalizza fiscalmente le banche operanti in Italia rispetto a quanto avviene alle concorrenti degli altri paesi Ue”, nell’anno in cui gli istituti di credito vengono sottoposti all’esame della Bce. 
Il presidente Abi conclude ricordando come le banche stiano compiendo “contemporaneamente ogni sforzo per superare la crisi, anche rafforzando i propri capitali” e che “sono fortemente impegnate in riorganizzazioni, ristrutturazioni e processi di efficientamento”.

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