Bari, i grillini si spaccano: sfiduciato il candidato sindaco
L'accusa: "Liste fatte senza rispettare né le indicazioni né le regole del Movimento". Ora le 'Comunarie'
Cosa è successo? In serata il M5S ha postato un video nel quale si dimostra che le liste sono state fatte da Madetti senza rispettare né le indicazioni né le regole del Movimento. L'ormai ex candidato sindaco con un post su Facebook fa sapere "che per cinque anni è stato nelle mani di un pazzo che ritenevo amico e di cui mi fidavo ciecamente. Non spero che mi giustifichiate ma che almeno capiate la mia buona fede".
In realtà esiste già un secondo problema. Perché nella nota ufficiale il M5S fa sapere che "il nuovo candidato portavoce sindaco verrà comunicato secondo le indicazioni dello staff". Che significa? Non si capisce. Ma certo scomunicano un'altra parte di attivisti che avevano convocato per domani all'hotel Rondò le votazioni. "Qualsiasi utilizzo del logo - dicono dal Movimento - è riservato soltanto alla lista certificata, pertanto si diffida chiunque non sia candidato a farne utilizzo. E soprattutto domani non ci saranno le "Comunarie".
Dall'altra parte invece insistono, e fanno volare parole grosse. "Coloro i quali, con metodi discutibili, certamente non democratici, 'hanno messo il cappello' sul Movimento 5 Stelle di Bari, lo hanno sempre gestito in maniera verticistica ed elitaria - dice uno degli attivisti, Enrico Pirelli -hanno creato una oligarchia decisionale chiusa e impermeabile, i cui 'eletti' componenti hanno per mesi, se non per anni avallato metodi, scelte, strategie, azioni e composto liste, sordi alle richieste di chi, legittimamente chiedeva che tale metodo venisse abbandonato". Per capire cosa accadrà ora bisognerà aspettare le prossime ore.
Nessun commento:
Posta un commento