venerdì 18 aprile 2014

E andiamo avanti così.

Sondaggio Swg, il Pd vola al 36%

di Redazione - 18/04/2014 - Secondo l'istituto triestino il partito di Renzi guadagna 1,5 punti in 7 giorni. Mentre Movimento 5 Stelle e Forza Italia restano fermi a -13 e -17

Partito Democratico al 35,8% dei consensi, in crescita di 1,5 punti rispetto allascorsa settimana e di 10,4 punti rispetto ai voti ottenuti alle Elezioni Politiche del febbraio 2013, e in vantaggio di 17,6 punti su Forza Italia e di 13,1 punti sul Movimento 5 Stelle. Sono questi i principali dati che emergono dall’ultimosondaggio realizzato dall’istituto triestino Swg e pubblicato sul sito swg.itnell’ambito del rapporto settimanale Scenari di un’Italia che cambia.

FORZA ITALIA CROLLA AL 18% - La rilevazione (interviste effettuate tra il 14 e il 16 aprile) riguarda le intenzioni di voto degli italiani in vista delle Elezioni Europee del prossimo 25 maggio e stima il centrosinistra in chiaro vantaggio sugli avversari grazie anche al calo dei partiti di Beppe Grillo e Silvio Berlusconi. I voti potenziali del Movimento 5 Stelle infatti, stando al sondaggio di Swg, sarebbero calati di 0,3 punti percentuali, dal 23 al 22,7%, mentre Forza Italia sarebbe scesa di 2,1 punti, dal 20,3 al 18,2%.

LA LEGA NORD RESISTE AL 5% – Segnali positivi giungono per Lega Norde lista unitaria di Nuovo Centrodestra e Udc. Entrambe le formazioni sarebbero infatti in grado di superare lo sbarramento al 4% dei voti previsto per ottenere seggi all’europarlamento. Nel dettaglio, secondo Swg negli ultimi gironi il Carroccio sarebbe salito dal 4,8 al 5% dei consensi. Mentre Ncd e Udc fanno registrare il 4,9% di preferenze potenziali.

LA LISTA TSIPRAS FINISCE SOTTO IL 4% – Continua a scendere la lista della sinistra radicale L’Altra Europa che sostiene la candidatura di Alexis Tsipras alla presidenza della Commissione Europea, passata in una settimana secondo Swg dal 4,1 al 3,9%. Sembra forte la crescita di Fratelli d’Italia, dal 2,4 al 3,1%. Mentre Scelta Europea, che unisce Scelta Civica, Centro Democratico e Fare per Fermare il Declino, si ferma al 2,2%. L’Italia dei Valoriall’1%. I Verdi allo 0,6%.

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Che fare

Basta con questa storia dei docenti deportati. Ho fatto le mie prime supplenze a Urago d'Oglio e Pontoglio nel Bresciano. Esperienza indimenticabile. I bresciani sono innovatori e accoglienti. Una domanda fatta alla Preside. A Pavia nelle scuole private prendevano solo i raccomandati. A Brescia vivevo in una casa di riposo perché non era possibile affittare niente. Costava poco e con sei ore di supplenza occorreva ogni mese "mettere soldi" nel bilancio. Quale albergo potevi affittare con uno stipendio di sei ore alla settimana. Lo stipendio veniva pagato quando arrivava dal Ministero dell'Istruzione qualche lira. Secondo anno di insegnamento a Peschiera sul Garda. Guadagnavo quello che spendevo. Ovviamente mi trovavo lì perché a Pavia i posti in concorso era 20 ed a a Verona 130. Non ho mai avuto raccomandazioni da nessuno quindi statisticamente era meglio allontanarmi da casa sperando di vincere il concorso. Vinco il concorso senza raccomandazioni e vado un anno fuori tornando a casa il sabato pomeriggio (non avevo chiesto neanche il giorno libero). Con mia moglie incinta ovviamente. Da sola. Rientrato in provincia di Pavia con un trasferimento e senza raccomandazione, ogni mattino, andavo da un capo all'altro della Provincia di Pavia. Da Stradella a Cassolnovo. Con la mia 127 che partiva solo a spinta. E infatti lasciavo l'auto sempre nella parte alta di Stradella. Con una figlia piccola e mia moglie che viaggiava come me siamo andati avanti senza lamentarci con nessuno e senza mobilitare il sindacato fatto di nullafacenti che difendono quelli che già hanno tutti i diritti del mondo. Questa è solo una brevissima sintesi delle vicissitudini che hanno vissuto centinaia di migliaia di " terroni autentici" come me.

Ed io devo sentirmi le lagne di chi riceve un posto fisso senza aver sostenuto alcun concorso e dopo aver fatto anni di precariato? Io devo sentire le lamentele di persone che hanno fatto supplenza nelle scuole privata (raccomandate, raccomandate, raccomandate) fino ad accumulare punteggio per la scuola pubblica e adesso piangono perché Renzi ha dato un posto fisso e devono lasciare la famiglia per, magari, due anni? Io la famiglia l'ho lasciata trenta anni fa per trovare lavoro al nord senza chiedere niente a nessuno. A questi docenti ed ai sindacalisti che per fare tessere e mantenere i permessi sindacali dico:"Andate a quel paese". Io non ho bisogno né di tessere sindacali né di farmi eleggere in Parlamento. Ma andate veramente a quel paese con tutto il cuore.

Tutto questo mentre ci sono giovani che vanno all'estero e persone in cassa integrazione e famiglie senza lavoro. Una vergogna che solo i sindacati nullafacenti possono accettare. Sindacati che hanno distrutto l'Italia più di tutti i governi di destra che si sono succeduti negli ultimi dieci anni.

Insiemi a Ministri che hanno fatto carriera nei partiti grazie al sindacato e che dichiarano di avere la laurea anche se non l'hanno mai presa. Viva l'Italia della mediocrità.

E' questo il tempo