Il M5S incontra il comitato scie chimiche «C’è preoccupazione, la Regione risponda»
«Quando nascono comitati significa che la gente è preoccupata: è compito della Regione dare delle risposte». E’ con questo presupposto che il consigliere regionale del Movimento Cinquestelle Eleonora...
«Quando nascono comitati significa che la gente è preoccupata: è compito della Regione dare delle risposte». E’ con questo presupposto che il consigliere regionale del Movimento Cinquestelle Eleonora Frattolin ha incontrato il presidio “Stop scie chimiche” di via San Valentino. «Chiederò all’Arpa – ha proseguito Frattolin – se sono state fatte delle analisi su neve, suolo, acqua e se non è il caso di aumentarle. Le analisi condotte dal presidio sulla neve del Piancavallo pongono degli interrogativi». «Il nostro punto di riferimento è il presidio: noi siamo aperti a chiunque si interessi dell’argomento e porta avanti la questione per la salute dei cittadini» ha affermato Cristiano Di Paolantonio, componente del presidio. Recentemente, “Stop scie chimiche” è su Facebook con un gruppo che conta già 1.800 iscritti e 60 mila visualizzazioni. Continua inoltre la petizione a sostegno dell’esposto che il presidio consegnerà in Procura prossimamente. «Nella serata del 17 luglio scorso, in piazzetta Cavour, abbiamo raccolto 300 firme».
Al consigliere regionale sono stati forniti documenti e analisi condotte dal presidio, nonché il “Piano di dettaglio dei lavori del progetto di cooperazione Italia-Usa su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici”. «Un accordo sul controllo climatico siglato nel 2002 da Berlusconi e Bush – spiega Di Paolantonio – scaricato dal sito del Governo italiano prima che venisse cancellato». (l.v.)
Nessun commento:
Posta un commento