sabato 15 agosto 2015

Se governassero l'Italia riuscite ad immaginare cosa potrebbe accadere ai lavori pubblici? Prima fanno un lavoro poi si accorgono che non basta. Poi si accorgono che occorre una variante di 60 mila euro. Poi non si puó viaggiare a più di 20 km all'ora. Povera italia.

M5S Ars, trazzera grillini, Palermo, Politica
A19

M5S: “Trazzera finanziata, a prescindere dalla raccolta in corso”

La richiesta dell'offerta agli automobilisti nasce da una variante al progetto originario che ha comportato una spesa aggiuntiva di 60 mila euro rispetto ai 300 mila euro pattuiti
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PALERMO. “Comunque vada a finire, la trazzera è, e resta, totalmente finanziata”. Il M5S all'Ars sgombera il campo da possibili equivoci, nati dalla raccolta organizzata da comitato cittadino di Caltavuturo per contribuire alla realizzazione di via dell'Onesta, la nota trazzera di Caltavuturo, percorsa quotidianamente da migliaia di automobilisti.
“Stanno nascendo – dicono i deputati 5stelle - legende metropolitane, alimentate da informazioni parziali e spesso inesatte. E' bene fare chiarezza una volta per tutte. Si mettano il cuore in pace i malpensanti professionisti e i detrattori h24 del Movimento, la strada è, e resta, totalmente finanziata, come abbiamo sempre annunciato, a prescindere dall'esito della raccolta promossa dal comitato. La richiesta dell'offerta agli automobilisti nasce da una variante al progetto originario che ha comportato una spesa aggiuntiva di 60 mila euro rispetto ai 300 mila euro pattuiti. Ci siamo impegnati a finanziare anche quelli, senonché il comitato cittadino ha insistito per contribuire e raccogliere il più possibile per coprire parte della somma mancante. Tutto quello che non arriverà dalla raccolta, comunque, lo metteremo noi”.

I 5stelle si dicono contenti della grandissima attenzione che ha suscitato la strada nelle istituzioni, forze dell'ordine e nella stampa, auspicando che la stessa cura venga riservata alle migliaia di opere pubbliche finanziate e spesso abortite nel totale silenzio.
“Hanno avuto forse più controlli questi mille metri di strada – dicono i deputati – che le decine di migliaia di chilometri di strade e autostrade italiane. Se la stessa attenzione fosse stata dedicata a tutta la viabilità di casa nostra forse non avremmo le strade da terzo mondo che ci ritroviamo e, probabilmente, potremmo contare anche su strutture realizzate a regola d'arte e , perché no?, magari a prova di crolli”.

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