Il debito pubblico a giugno cala a 2mila e 203 miliardi
Diminuzione di 14,6 miliardi grazie ad avanzo di cassa
Cala a giugno il debito pubblico italiano, sceso di 14,6 miliardi, a 2.203,6 miliardi dopo che a maggio aveva toccato un nuovo record. E' quanto informa la Banca d'Italia secondo cui "la diminuzione è stata sostanzialmente uguale all'avanzo di cassa del mese (14,5 miliardi)". Le disponibilità liquide del Tesoro sono rimaste invariate (100,9 miliardi). Nei primi sei mesi del 2015, il debito pubblico italiano è aumentato di 68,7 miliardi a 2.203 miliardi.
Secondo l'istituto centrale "complessivamente la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione, il lieve apprezzamento dell'euro e gli scarti di emissione hanno diminuito il debito per 0,1 miliardi". Con riferimento ai sottosettori, rileva la Banca d'Italia, a giugno il debito delle Amministrazioni centrali è diminuito di 12,1 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 2,4 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.
Bankitalia: entrate a giugno in calo a 41 miliardi
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato a giugno sono state pari a 41,0 miliardi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2014 (42,7 miliardi). E' quanto informa la Banca d'Italia.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato a giugno sono state pari a 41,0 miliardi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2014 (42,7 miliardi). E' quanto informa la Banca d'Italia.
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