Liberi cittadini contro il regime partitocratico, i privilegi della casta sindacale della triplice, la dittatura grillina e leghista, la casta dei giornalisti
mercoledì 12 agosto 2015
Ci piacerebbe sapere quali soluzioni politiche riesce a dare la Lega Nord relativamente a questi problemi.
ITALIA KILLER SU UN MOTORINO IN PIENO GIORNO SPARATORIA A BRESCIA, UCCISI DUE CONIUGI TITOLARI DI UNA PIZZERIA L'agguato è avvenuto poco dopo le dieci davanti al locale gestito dalla coppia nella zona della Mandolossa. Gli aggressori avrebbero sparato due o tre colpi da una distanza ravvicinata, massimo due metri, e son fuggiti facendo perdere le proprie tracce Tweet6 Sparatoria in strada a Brescia: un morto e un ferito Brescia 11 agosto 2015 Dinamica da regolamento di conti Due persone, immortalate dalle telecamere della zona, si sono avvicinate a bordo di uno scooter in pieno giorno davanti ad una pizzeria da asporto a Brescia. Si sono fermati e sono entrati. In pochi istanti hanno sparato due o tre colpi d'arma da fuoco uccidendo due persone e sono fuggite facendo perdere le loro tracce. Le vittime sono marito e moglie, gestori del locale: Giovanna Ferrari, 63 anni, morta sul colpo e Francesco Serramondi, 65 anni, morto poche ore dopo. Le ipotesi degli investigatori Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, compreso un regolamento di conti. Solo due mesi fa un dipendente della pizzeria, di 43 anni, era stato ferito da colpi di arma da fuoco nel corso di un altro agguato mentre era a bordo della sua auto e stava andando proprio al locale. Alla luce di quanto accaduto oggi quell'episodio può essere visto come un avvertimento, forse l'ultimo prima dell'esecuzione. Non si esclude che gli esecutori del duplice omicidio dei gestori possano essere le stesse persone, protagoniste dell'agguato a giugno e non ancora identificate. In passato i coniugi Seramondi avevano denunciato lo spaccio di droga fuori dal loro locale, che si trova in una zona, la Mandolossa, da sempre al centro di prostituzione e delinquenza spesso straniera. Le denunce, però, sono relative agli anni 2012 e 2013, quindi troppo datate per gli inquirenti che non le considerano strettamente legate al fatto di sangue. Le denunce riguardavano una situazione generale della zona e non erano dirette contro soggetti in particolare. Il possibile movente Gli inquirenti stanno ricostruendo la vita delle due vittime per trovare il movente dell'agguato mortale anche in considerazione che Francesco Seramondi e la moglie Giovanna Ferrari erano ripartiti con l'attività dopo un paio di esperienze imprenditoriali concluse con il fallimento. Sembrerebbe che ci fossero dei problemi economici e l'attività dove é avvenuto il duplice omicidio sarebbe intestata ad un fratello di Seramondi. E ancora, alla riapertura i gestori della pizzeria da asporto avevano appeso un cartello sulla vetrata del locale con la scritta: "Nonostante tutto... Nonostante tutti, Frank ritorna". Gli uomini della Squadra Mobile di Brescia stanno ricostruendo gli ultimi movimenti delle vittime e i tabulati telefonici dei loro cellulari per capire se tra gli assassini e le vittime ci fossero stati dei contatti, anche poche ore prima dell'agguato. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sparatoria-a-Brescia-uccisi-due-coniugi-titolari-di-una-pizzeria-f36079c2-f921-49cb-a2f9-7e3a16d8b58b.html
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