venerdì 14 agosto 2015

Ho provato a fare una verifica sul sito di Salvini e foto come queste o filmati come quelli che ho proposto ieri non appaiono. Una persona onesta, se non vuole incitare all'odio razziale, dovrebbe far vedere le cose brutte e le cose belle che fanno i migranti. Perché Salvini non s'impegna anche a documentare le cose buone? E quegli imbecilli che in rete mettono commenti razzisti sotto i filmati di Salvini perché non provano a mettere Mi Piace sotto le foto ed i filmati che ho proposto io? Ovviamente se non mettono Mi Piace sono razzisti conclamati.

Gli Immigrati con la pala in mano

Maltempo
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Un gruppo di immigrati scende in strada nelle zone alluvionate della Calabria, un messaggio di solidarietà a chi parla di immigrazione.
Ci sono situazioni che si legano a doppio filo in modo incredibile e che valgono più di tante dichiarazioni.
Due giorni fa l’Italia intera ha assistito al dramma dell’alluvione che ha funestato la zona jonica della provincia di Cosenza mettendo in ginocchio le città di Rossano e Corigliano, uno schiaffo per una regione sempre in difficoltà, che fatica a ripartire. L’ennesima beffa di un destino amaro arrivata proprio nella settimana clou dell’estate, momento di vitale importanza per l’economia di questi posti.
Dodici ore di pioggia ininterrotta che ha cancellato tutto, senza pietà. Ma i calabresi, si sa, sono tosti e, senza piangersi addosso, si sono da subito dati da fare senza pensare a quello che è stato e agli ingenti danni subiti ma pensando a quello che verrà, per cercare di provare a ricominciare. Quello che avviene in queste ore è un vero e proprio inno alla solidarietà. Prova del grande cuore che batte alla punta dello Stivale è l’incredibile afflusso di persone, giovani e meno giovani, che si sono precipitate da tutta la regione nelle zone colpite per prestare aiuto alla popolazione.
Ma c’è una storia nella storia, ed è qui che il dramma dell’alluvione va ad intrecciarsi con la tematica immigrazione, un messaggio da inoltrare a chi spesso parla delle vicende dei migranti dimenticando un po’ di cose. A Rossano, infatti, sono giunti anche alcuni rifugiati politici inseriti nei progetti di accoglienza Sprar attivati dal comune di Acquaformosa (che nel 2010 era stato in prima linea nel dare una mano per l’emergenza maltempo che colpì Veneto). Erano in tre e non hanno avuto esitazione alcuna a raccogliere l’appello del Sindaco del comune “deleghistizzato”, a prendere una pala e a scendere per dare una mano a ripulire strade e attività commerciali. Nonostante siano alle prese con i preparativi per il quarto Festival delle Migrazioni che si terrà proprio ad Acquaformosa dal 21 al 25 agosto.
Il tutto proprio in un momento in cui sulla vicenda migranti se ne sento tante, troppe, sono stati proprio alcuni immigrati a dare una mano con un piccolo grande gesto concreto.

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