Cisl, scoppia il caso dei super-stipendi. Dirigente li denuncia ma verrà espulso. Furlan promette cambio di rotta
Un dossier firmato dal veneto Fausto Scandola sta creando polemiche nel sindacato
Redazione Tiscali
Nomi e cifre da capogiro: nella Cisl scoppia il caso degli stipendi d'oro. Un dossier firmato dal veneto Fausto Scandola sta creando polemiche nel sindacato guidato da Annamaria Furlan. Iscritto alla Cisl dal 1968, Scandola si è però visto notificare un provvedimento di espulsione. Avrà dieci giorni di tempo per fare appello. La vicenda è riportata dal quotidiano "la Repubblica". Esplode il caso dei mega-stipendi ai dirigenti della Cisl.
La denuncia - "I nostri rappresentanti e dirigenti ai massimi livelli nazionali - dice Scandola - si possono ancora considerare rappresentanti sindacali dei soci finanziatori, lavoratori dipendenti e pensionati? I loro comportamenti, lo svolgere dei loro ruoli, come gestiscono il potere, si possono ancora considerare da esempio e guida della nostra associazione che punta a curare gli interessi dei lavoratori?".
Furlan promette un cambio di rotta - "L`organizzazione aveva bisogno di nuove regole e se le è date con il regolamento approvato il 9 luglio, che entrerà pienamente in vigore il 30 settembre - spiega il numero uno della Cisl - escluse d`ora in poi le possibilità di cumulo delle indennità. Abbiamo imboccato la strada della trasparenza e la completeremo con l`assemblea di organizzazione di novembre".
I super-stipendi - Secondo quanto riportato da Repubblica "Antonino Sorgi, presidente nazionale dell'Inas Cisl, nel 2014 si è portato a casa 256mila euro lordi: 77.969,71 euro di pensione, 100.123,00 euro di compenso Inas e 77.957,00 euro come compenso Inas immobiliare. Valeriano Canepari, ex presidente Caf Cisl Nazionale, nel 2013 ha messo insieme 97.170,00 euro di pensione, più 192.071,00 euro a capo della Usr Cisl Emilia Romagna: totale annuo, 289.241,00 euro. Ermenegildo Bonfanti, segretario generale nazionale Fnp Cisl, 225mila euro in un anno, di cui 143mila di pensione. Pierangelo Raineri, gran capo della Fisascat Cisl, 237 mila euro grazie anche ai gettoni di presenza in Enasarco, più moglie e figlio assunti in enti collegati alla stessa Cisl".
Nessun commento:
Posta un commento