Cofferati? Vale il 15%. E il Pd crolla al 25%. Le stime di Coesis
Un'eventuale formazione di sinistra guidata da Sergio Cofferati partirebbe da una base elettorale di partenza del 10%, anche se potrebbe potenzialmente arrivare al 15%. E' quanto emerge da un'analisi dell'istituto Coesis Research per Affaritaliani.it. E quali sarebbero le ripercussioni sulle altre forze politiche? Il Partito Democratico di Matteo Renzi sarebbe la prima "vittima" della sinistra di Cofferati e tornerebbe attorno al 25%. Così Salvini potrebbe vincere le elezioni. I dati
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Un'eventuale formazione di sinistra guidata da Sergio Cofferati partirebbe da una base elettorale di partenza del 10%, anche se potrebbe potenzialmente arrivare al 15%. E' quanto emerge da un'analisi dell'istituto Coesis Research per Affaritaliani.it. Alessandro Amadori spiega: "Cofferati non scalda più di tanto gli animi e i cuori degli elettori e sarebbe un leader 'normale' con dei limiti rispetto a Maurizio Landini che sarebbe invece più 'fresco' come capo di una nuova formazione politica. Ma l'idea di una sinistra-sinistra piace molto agli italiani, soprattutto dopo gli ultimi provvedimenti economici e sul lavoro del governo". E quali sarebbero le ripercussioni sulle altre forze politiche? Il Partito Democratico di Matteo Renzi sarebbe la prima "vittima" della sinistra di Cofferati e tornerebbe attorno al 25%. Considerando un 15% sempre per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e un 5% per il centro di Alfano, Passera e Scelta Civica, una destra-centrodestra guidata da Matteo Salvini con circa il 40% dei consensi vincerebbe le elezioni, ovviamente se questo fosse il quadro.
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