Dichiarazione analizzata | Beppe Grillo
Dichiarazioni Politico
"Ci hanno declassato a titolo spazzatura".
- Vero
- C'eri quasi
- Nì
- Pinocchio andante
- Panzana pazzesca
Articolo originale | Data di pubblicazione: 20.01.2015 | Data origine: 14.01.2015 | economia
Beppe Grillo al Parlamento Europeo accusa il governo Renzi di essere cieco di fronte a una situazione economica così negativa per l'Italia. Tra gli indicatori in peggioramento, il leader M5S cita anche il credit rating italiano. Ma è vero che oramai i nostri titoli di Stato sono considerati "spazzatura" dalle principali agenzie di rating?
Il credit rating italiano
A inizio dicembre, Standard & Poor's ha fatto clamore declassando il credit rating sul debito pubblico italiano da BBB a BBB- a causa di un perdurante periodo di bassa crescita ed erosione della competitività. L'outlook (ovvero la previsione per il futuro) è stabile, poiché l'agenzia di rating sostiene, tra le altre cose, che il governo implementerà gradualmente riforme benefiche per la crescita. Meno di due mesi prima, a fine ottobre, l'agenzia Fitch aveva invece lasciato a BBB+ il proprio rating sull'Italia, mantenendo l'outlook stabile. Infine Moody's non ha toccato il rating italiano da febbraio, quando aveva confermato il BAA2 portando però l'outlook a "stabile".
Per riassumere, quindi, il credit rating italiano è BBB- (Standard & Poor's), BBB+ (Fitch) e BAA2 (Moody's).
Titoli spazzatura
Cosa vuol dire un "titolo spazzatura" o junk bond? Sono quei titoli considerati rischiosi o "speculativi" dalle agenzie di rating perché le probabilità che il debitore non ripaghi sono considerate alte. E' la situazione dell'Italia? In termini pratici cosa vuol dire? Secondo Morningstar (una società che si occupa di ricerca finanziaria), un titolo con rating di BB o inferiore è considerato spazzatura, mentre per Il Sole 24 Ore: "solitamente si intendono «spazzatura» tutte le società che sono valutate dalle agenzie di rating con un voto inferiore alla «BBB-» esclusa. Tecnicamente, i voti sotto questa soglia sono definiti «speculativi», mentre il termine «junk» sarebbe più appropriato per i voti inferiori alla «B»". Questa considerazione è condivisa da Deutsche Bank, che definisce i titoli nel gruppo BB, B, CCC, CC, (S&P, Fitch) / C (Moody's) titoli con un alto profilo di rischio mentre quelli nel gruppo C, D (S&P, Fitch) / C (Moody's) appartengono a Paesi o aziende insolventi o molto problematici.
Il verdetto
Quale che sia la definizione scelta, il debito sovrano italiano non si può ancora definier un "titolo spazzatura". Standard & Poor's è l'agenzia di rating che più si avvicina a giudicarlo tale, ma pure in questo caso il rating BBB- è il più basso considerato "investment level", l'outlook è al momento fissato a "stabile". Grillo esaspera ampiamente la situazione e si guadagna un "Pinocchio andante".
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