Elezioni in Grecia, sondaggio: i greci non vogliono rompere con l'Europa (INFOGRAFICA)
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In questi ultimi giorni gran parte dei sondaggi si concentrano sulle intenzioni di voto e sui livelli di popolarità dei leader politici. All’Huffington Post Greciacomprendiamo bene il bisogno della gente di conoscere quei numeri. Ma siamo altresì convinti che queste elezioni non debbano essere esclusivamente interpretate come una competizione fra partiti. Questa tornata elettorale si colloca in un momento di straordinaria importanza per la Grecia e per il suo popolo. Un popolo che, per quanto sfiancato dalla prolungata crisi socioeconomica, si troverà a decidere il futuro del proprio Paese.
In collaborazione con l’istituto di ricerche Focus Bari abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione sulla popolazione. Sulle loro opinioni, sulle loro preoccupazioni, e su ciò che si aspettano da queste elezioni. Cominciamo col dibattito sul futuro — su ciò che avverrà dopo il voto. I risultati di questo sondaggio panellenico potrebbero mettere in dubbio la percezione stereotipata della psicologia pre-elettorale.
— I cittadini ritengono che SYRIZA sia in grado di negoziare a un livello migliore, dal punto di vista economico e politico, rispetto a un governo formato da Nuova Democrazia, con un vantaggio del 10%.
— Pare significativo che la maggioranza dei cittadini voglia un nuovo governo che tratti con l’Europa, e non che entri in conflitto con essa. È interessante considerare l’età di coloro che aspirerebbero al conflitto, nel senso che non si tratta degli intervistati più giovani. Vale anche la pena notare che la gente che s’identifica con la sinistra risulta divisa sul dilemma “negoziato o conflitto” con l’Europa.
— Anche se la gente ritiene che un governo SYRIZA sarebbe in posizione migliore per trattare su questioni come quelle della politica fiscale, non crede in un governo socialista, quanto in uno liberal.
— I sondaggi mostrano chiaramente come in queste elezioni i greci si preparino a votare per un rinnovamento della vita politica e per un cambiamento nella loro situazione nazionale.
— Poco più della metà degli elettori si sente fiduciosa in un governo di coalizione.
— 2 greci su 5 s’identificano nel centro politico.
— 1 greco su 5 deve ancora decidere che cosa votare.
— Più della metà degli elettori si dice convinta che dopo le elezioni la situazione economica resterà immutata.
— La popolazione si dice convinta che durante la crisi i livelli di corruzione siano aumentati.
Infine in occasione di questa tornata elettorale i greci tenderanno a votare prevalentemente in base alla speranza che la crisi s’allenti, e non in base al timore che possa peggiorare.
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Huffington Post Grecia ed è stato tradotto dall'inglese all'italiano da Stefano Pitrelli.
Le infografiche dei sondaggi:
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