Il M5s: «Renzi si decida, col Cav o con noi»
Al premier: «Ok all'incontro del 25 giugno col Pd, non il governo».
RIFORME
Dopo il gelo del governo, che attraverso il ministro Maria Elena Boschi ha anteposto l'accordo sull'Italicum a ogni altra proposta, il Movimento 5 stelle ha replicato: «Diamo a Renzi l'opportunità di uscire da quel ricatto di Berlusconi che lui stesso disse esserci quando affermò che non c'era alternativa» al Cav.
«Noi gli diamo un'alternativa: chiarisca se preferisce continuare con lui o aprirsi a un percorso nuovo».
MESI DI LAVORO PER NULLA. Il deputato M5s Manlio Di Stefano ha spiegato: «La Boschi parla di mesi di lavoro da garantire ma mi permetto di dire che sono mesi di lavoro che non hanno portato a nulla. La riforma delle legge elettorale avevano detto di averla pronta un mese fa, così come la riforma del Senato».
Il M5s ha quindi proposto di «fare una riforma che vada verso il parere della sentenza della Consulta e perciò che sia costituzionale. La nostra è una legge scritta e voluta dei cittadini».
APPUNTAMENTO IL 25 GIUGNO. Intanto i grillini hanno dato il loro assenso all'incontro proposto da Renzi per il 25 giugno, dove è prevista la partecipazione di «una delegazione del Movimento 5 Stelle composta dai capogruppo di Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, e dai deputati Danilo Toninelli e Luigi Di Maio. Vorremmo confrontarci con il Partito democratico, in quanto forza parlamentare», non con una delegazione del governo.
Fonti del Pd hanno confermato che l'incontro sulle riforme è previsto alla Camera il 25 giugno.
«Noi gli diamo un'alternativa: chiarisca se preferisce continuare con lui o aprirsi a un percorso nuovo».
MESI DI LAVORO PER NULLA. Il deputato M5s Manlio Di Stefano ha spiegato: «La Boschi parla di mesi di lavoro da garantire ma mi permetto di dire che sono mesi di lavoro che non hanno portato a nulla. La riforma delle legge elettorale avevano detto di averla pronta un mese fa, così come la riforma del Senato».
Il M5s ha quindi proposto di «fare una riforma che vada verso il parere della sentenza della Consulta e perciò che sia costituzionale. La nostra è una legge scritta e voluta dei cittadini».
APPUNTAMENTO IL 25 GIUGNO. Intanto i grillini hanno dato il loro assenso all'incontro proposto da Renzi per il 25 giugno, dove è prevista la partecipazione di «una delegazione del Movimento 5 Stelle composta dai capogruppo di Camera e Senato, Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, e dai deputati Danilo Toninelli e Luigi Di Maio. Vorremmo confrontarci con il Partito democratico, in quanto forza parlamentare», non con una delegazione del governo.
Fonti del Pd hanno confermato che l'incontro sulle riforme è previsto alla Camera il 25 giugno.
Venerdì, 20 Giugno 2014
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