venerdì 20 giugno 2014

Articolo da leggere.

Quanto è facile passare la Maturità in Italia

Circa il 95% degli ammessi passa l’esame contro l’85% in Francia

FREDERICK FLORIN/AFP/GettyImages

  
Parole chiave: 
Argomenti: 
È tempo di esami di maturità, e come sempre il livello di stress degli studenti sottoposti all’esame di Stato è alle stelle. Ma è così giustificato? Visti i dati grezzi sul tasso di riuscita all’esame di maturità, parrebbe di no. Una volta ammessi agli esami, nel 2013 quasi il 99% degli studenti li hanno passati con buon esito. La percentuale è in aumento rispetto a quote già bulgare degli anni precedenti. Come metro di paragone, in un sistema di esaminazione simile, come il Baccalaureat Francese, il tasso di buon esito si attesta mediamente attorno all’85%.
I due sistemi sono però leggermente diversi, in quanto in Francia non è prevista la ripetizione dell’ultimo anno, il che implica che tutti gli studenti ammessi all’ultimo anno devono essere esaminati. Questo pone dei problemi di comparabilità dei dati; quelli italiani dovrebbero essere corretti, per tener conto del tasso di ammissione agli esami di maturità. Tuttavia, anche includendo questa correzione, la percentuale di coloro che iniziano l’ultimo anno di scuola superiore, e che poi ottengono il diploma, è altissima, vicina al 95%.

LEGGI ANCHE

Viene da chiedersi, viste queste statistiche, il vero valore di tale esame. Si può certamente argomentare che conta molto anche il voto, non solo il diploma stesso, oppure che essere sottoposti a un test, sotto condizioni di stress, sia di per sé un’esperienza formativa. Tuttavia, rimane l’impressione che, come in altri campi del nostro vivere civile, l’attitudine di "fatta la legge, trovato l’inganno" non sia poi quel grande sistema di valorizzare merito e competenze. Nel 2013, a titolo di esempio, il 10% degli esaminati ha ottenuto un voto pari a 60 (il minimo): quale valore intrinseco potrà mai avere tale diploma? Da un punto di vista informativo il non ottenerlo o ottenerlo con la votazione minima conterrebbero in entrambi i casi la stessa informazione. Si può essere più o meno magnanimi, ma non si può pensare di ingannare il mercato, una volta completato il ciclo di studi. Le aspettative e le informazioni, in un ambiente lassista, sono più furbe dei furbi.
maturita italia francia

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...