Vediamo se è censura oppure no. I credo che sia Casaleggio.

Ecco i commenti rimossi da Grillo:
NoCensura, obiettivo trasparenza

Un sito raccoglie tutti i commenti tolti dal blog del leader M5s. Si tratta di una piattaforma automatica con intento divulgativo. Senza intenzione di violare alcun tipo di copyright o appropriarsi di materiale di terzi.I dati indicano per alcuni post anche 300/500 commenti cancellati di DARIO D'ELIA*

Lo leggo dopo

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OBIETTIVO TRASPARENZA. Si chiama NoCensura ed è un sistema automatico online che promette di fare chiarezza sui post rimossi dal sito BeppeGrillo.it. Dopo lo scandalo dei "flamer" anti-grillini, detti anche "troll" o più semplicemente disturbatori, qualcuno ha deciso di attivarsi. Sviluppando un'applicazione ad hoc: un nuovo sito web con un sistema automatico capace di monitorare costantemente l'attività su BeppeGrillo.it. Che ora svela i retroscena del blog più famoso d'Italia. Ma chi si nasconde dietro questo progetto? Nessuno lo sa. L'unica certezza è che i gestori hanno registrato (o forse aggiornato) il dominio del sito il 29 gennaio 2013.

Come funziona.  I presunti intrusi pagati per spammare dalla mattina alla sera, denunciati pochi giorni fa dallo stesso mattatore digitale, non sono nulla rispetto al polverone che rischia di generare NoCensura. Sostanzialmente, il sito tiene memoria dei commenti pubblicati e di quelli rimossi, più qualche altro dettaglio. La pagina web si mostra come un comune database. D'altronde lo scopo tecnico è "mostrare i commenti rimossi dal blog di Beppe Grillo", e quindi chi naviga si trova di fronte all'elenco dei post pubblicati sul blog in sequenza temporale. Cliccando su ogni link si accede ai vari commenti scomparsi dal sito. Ovviamente i gestori di nocensura.eusoft.net non si ritengono "responsabili in alcun modo delle opinioni espresse da parte degli utenti, e non deteniamo alcun diritto sul materiale pubblicato". 

Elenco post e rimozioni. La piattaforma scansiona il blog in automatico, ed e quindi è soggetta a errori che "possono riguardare sia il contenuto dei commenti, sia l'errata segnalazione di rimozione". Il consiglio quindi è sempre di verificare. Ma i gestori avvisano che comunque, "al fine di garantire la qualità del servizio, viene effettuato quotidianamente un controllo a campione sui commenti rimossi, che ad oggi è sempre risultato positivo". Tutto ciò vuol dire che indicativamente NoCensura funziona, e funziona meglio se si lascia passare qualche giorno dalle pubblicazioni. I dati indicano per alcuni post anche 300/500 commenti cancellati. In senso assoluto questo non può essere considerato un motivo di condanna, anche perché la censura online spesso è usata sia per proteggere il gestore dei sito che gli utenti stessi da eventuali denunce. Insomma, bisognerebbe analizzare caso per caso. E il sito sembra essere uno strumento appropriato per farlo.

Nessuna violazione. Da NoCensura ci tengono a chiarire: l'operazione è pulita. Il controllo avviene a monte dell'elaborazione dei commenti sul blog di Grillo. La materia rimane controversa, perché certificare le reali identità su internet è sempre un'impresa. Ma per quanto riguarda i diritti su quanto pubblicato, o meno, sullo spazio web del leader del M5s, NoCensura dice: "Non si intende violare alcun tipo di copyright o appropriarci di materiale di terzi. Vengono riportati soltanto i contenuti rimossi, tranne nel caso di rimozione di un sotto-commento, in cui viene riportato (per contestualizzazione) anche il commento principale". In sintesi, il sito non "Vuole esprimere alcuna opinione o giudizio o azione diffamatoria nei confronti del blog, ma esercitare il semplice diritto di cronaca, riportando i fatti avvenuti". Sempre per dovere di trasparenza.  
 
* Della redazione di Tom's Hardware