BUFERA WEB SUL GRILLINO CHE HA USATO L’AUTO BLU: “SE NON HA L’AUTO, A CHE TITOLO CHIEDE I RIMBORSI BENZINA?”
SU SITI E BLOG I MILITANTI CINQUESTELLE “MASSACRANO” ANTONIO VENTURINO, IL GRILLINO CHE HA IMPARATO PRESTO A FARE IL FURBINO
Dopo la missione con l’auto blu, alla quale aveva rinunciato pubblicamente, scoppia un’altra grana per Antonio Venturino, il vice presidente grillino dell’Assemblea regionale siciliana, già finito al al centro delle polemiche con i sostenitori del movimento per l’entità della cifra restituita alle casse pubbliche.
Adesso Venturino, che dichiara di non possedere un’auto, tra gennaio e febbraio dall’Ars ha incassato 1100 euro di rimborso carburanti.
Un dettaglio che ad alcuni attenti osservatori del Movimento 5 Stelle non è sfuggito: “Ma visto che avevi dichiarato di non avere un auto, a cosa ti servono gli oltre 1.100,00 euro di rimborso carburante? Ma scusa non avevi detto che eri stato costretto ad usare l’auto blu di servizio al gruppo perché non avevi l’auto?” chiede Ciccio sul blog ufficiale “Sicilia5Stelle”.
Aggiunge Max Ros: “Ma se non hai la macchina come mai hai preso 1100 Euro di rimborso carburante?”
E Carmine Lentini rincara la dose: “Scusate, ma dopo aver pubblicato il certificato di rinuncia all’autoblu, come si giustifica l’utilizzo di quest’ultima per scopi istituzionali?”
C’è anche chi la butta sull’ironia: “Sei male informato, Antonio ha dichiarato: “qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è” Infatti si vede chiaramente nella foto che è rosa fucsia” scrive Gabriele B.
E’ la dichiarazione che compare anche sul blog “Assurdita5stelle”, dove il caso Venturino tiene banco.
Le dichiarazioni del vice presidente dell’Ars in occasione della trasferta di Niscemi vengono impetosamente confrontate con i suoi rimborsi spese pubblicati sul blog ufficiale: “Perche mi fa questa domanda? Perche non avete che cosa scrivere?” aveva detto ai cronisti a Niscemi, “non è un’auto blu, ma di servizio. Ovviamente siamo venuti con l’auto di servizio. Qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è. Siccome noi oggi siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro, e siccome io la macchina non ce l’ho e a piedi sarebbe stato complicato, in bicicletta sarebbe stato un po’ difficile anche perché avrete visto lo stato fisico in cui mi trovo. Quindi per motivi di tempo abbiamo usato un’auto di servizio, chiamiamola auto aziendale, dell’azienda Assemblea regionale siciliana”.ù
Poi le dichiarazioni: “Gennaio 2013. Oltre ai 2500 Euro netti, ho trattenuto la somma di 773.30€ per la benzina (tot. km effettuati: 2090, calcolati in base alla tabella ACI), di 170.00 Euro di spese varie e di 140€ per i pasti. Febbraio 2013. Oltre ai 2500 Euro netti, ho trattenuto la somma di 387.02 Euro per la benzina (tot. km effettuati: 1046, calcolati in base alla tabella ACI), di 175.00 Euro per il trasporto su mezzi pubblici, di 500.00 Euro per l’alloggio, di 728.00 di spese varie e di 108 Euro per i pasti”.
E giù commenti: “Non so quanto costi in Sicilia un abbonamento per il trasporto pubblico, ma quei 175 € sanno tanto di taxi”, dice Visenna Zilla.
Che aggiunge: “Farei anche notare che, non avendo l’auto di proprietà, con il tappeto volante a benzina fa mezzo chilometro al litro (usufruisce del tipo di rimborsi chilometrici non esattamente favorevole all’amministrazione)”.
Arrigo Toffolatti punta il dito sui “728 di spese varie a febbraio”. “Pensa - scrive - c’è gente che ci deve vivere un mese”.
(da “la Repubblica“)
Dopo la missione con l’auto blu, alla quale aveva rinunciato pubblicamente, scoppia un’altra grana per Antonio Venturino, il vice presidente grillino dell’Assemblea regionale siciliana, già finito al al centro delle polemiche con i sostenitori del movimento per l’entità della cifra restituita alle casse pubbliche.
Adesso Venturino, che dichiara di non possedere un’auto, tra gennaio e febbraio dall’Ars ha incassato 1100 euro di rimborso carburanti.
Un dettaglio che ad alcuni attenti osservatori del Movimento 5 Stelle non è sfuggito: “Ma visto che avevi dichiarato di non avere un auto, a cosa ti servono gli oltre 1.100,00 euro di rimborso carburante? Ma scusa non avevi detto che eri stato costretto ad usare l’auto blu di servizio al gruppo perché non avevi l’auto?” chiede Ciccio sul blog ufficiale “Sicilia5Stelle”.
Aggiunge Max Ros: “Ma se non hai la macchina come mai hai preso 1100 Euro di rimborso carburante?”
E Carmine Lentini rincara la dose: “Scusate, ma dopo aver pubblicato il certificato di rinuncia all’autoblu, come si giustifica l’utilizzo di quest’ultima per scopi istituzionali?”
C’è anche chi la butta sull’ironia: “Sei male informato, Antonio ha dichiarato: “qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è” Infatti si vede chiaramente nella foto che è rosa fucsia” scrive Gabriele B.
E’ la dichiarazione che compare anche sul blog “Assurdita5stelle”, dove il caso Venturino tiene banco.
Le dichiarazioni del vice presidente dell’Ars in occasione della trasferta di Niscemi vengono impetosamente confrontate con i suoi rimborsi spese pubblicati sul blog ufficiale: “Perche mi fa questa domanda? Perche non avete che cosa scrivere?” aveva detto ai cronisti a Niscemi, “non è un’auto blu, ma di servizio. Ovviamente siamo venuti con l’auto di servizio. Qualcuno dirà che era un’auto blu, ma non lo è. Siccome noi oggi siamo venuti da Palermo e dobbiamo fare un altro giro, e siccome io la macchina non ce l’ho e a piedi sarebbe stato complicato, in bicicletta sarebbe stato un po’ difficile anche perché avrete visto lo stato fisico in cui mi trovo. Quindi per motivi di tempo abbiamo usato un’auto di servizio, chiamiamola auto aziendale, dell’azienda Assemblea regionale siciliana”.ù
Poi le dichiarazioni: “Gennaio 2013. Oltre ai 2500 Euro netti, ho trattenuto la somma di 773.30€ per la benzina (tot. km effettuati: 2090, calcolati in base alla tabella ACI), di 170.00 Euro di spese varie e di 140€ per i pasti. Febbraio 2013. Oltre ai 2500 Euro netti, ho trattenuto la somma di 387.02 Euro per la benzina (tot. km effettuati: 1046, calcolati in base alla tabella ACI), di 175.00 Euro per il trasporto su mezzi pubblici, di 500.00 Euro per l’alloggio, di 728.00 di spese varie e di 108 Euro per i pasti”.
E giù commenti: “Non so quanto costi in Sicilia un abbonamento per il trasporto pubblico, ma quei 175 € sanno tanto di taxi”, dice Visenna Zilla.
Che aggiunge: “Farei anche notare che, non avendo l’auto di proprietà, con il tappeto volante a benzina fa mezzo chilometro al litro (usufruisce del tipo di rimborsi chilometrici non esattamente favorevole all’amministrazione)”.
Arrigo Toffolatti punta il dito sui “728 di spese varie a febbraio”. “Pensa - scrive - c’è gente che ci deve vivere un mese”.
(da “la Repubblica“)
Leave a Reply