venerdì 29 marzo 2013

Domanda: "Ma quando prendono queste decisioni e fanno queste discussioni non potrebbero farle in streaming?


Domani il MoVimento 5 Stelle decide le sorti di Roberta Lombardi?

27/03/2013 - S'incontreranno i gruppi parlamentari del Movimento per discutere linea politica e destino del portavoce


Domani il MoVimento 5 Stelle decide le sorti di Roberta Lombardi?
Con tutta probabilità domani pomeriggio si terrà a Montecitorio una riunione di deputati esenatori del Movimento Cinque Stelle nella quale, probabilmente, si discuterà sulla linea politica da tenere per il governo e sul caso di Roberta Lombardi.
GOVERNO DEL PRESIDENTE? - Andiamo con ordine. Come ci spiega l’Ansa, per quanto riguarda le consultazioni, si parlerà dell’ipotesi “governo del Presidente” sulla quale sembrava potesse esserci un’apertura, prima della smentita a mezzo Facebook di Vito Crimi. Per quanto riguarda invece l’affaire Lombardi, si potrebbe arrivare ad un voto voluto da coloro che sembra non apprezzino la gestione del gruppo da parte del “capo” dei Cinque Stelle alla Camera. Per alcuni colleghi deputati sono emerse delle perplessità relative alla gestione della comunicazione esterna ed interna al gruppo.


VOTO SU ROBERTA LOMBARDI - Questa mattina avevamo parlato del gesto che ha creato malumori nella base. Roberta Lombardi non ha emendato il suo discorso alla camera in base ai suggerimenti arrivati dagli altri deputati e dal web. Per questo durante la riunione Adriano Zaccagnini si è alzato in piedi e ha chiesto le sue dimissioni. Qualcuno era d’accordo, ma si è deciso di soprassedere, anche se i malumori interni restano, e sono profondi. Per usare dei virgolettati emersi all’interno del Movimento “Non è capace di lavorare in gruppo. Non sa gestire le persone”.
L’ACCUSA DEL SENATO - Un’altra accusa sarebbe piovuta anche dal Senato:
“Basta vedere il discorso sui debiti della pubblica amministrazione, i commenti al video che ha fatto la stanno massacrando”. Nelle immagini postate sul blog di Grillo, Lombardi spiega come la commissione speciale per i debiti con la PA sia una “porcata di fine legislatura”, perché parte dei soldi verranno restituiti alle banche e non direttamente alle imprese. Chi la critica spiega come sia un meccanismo obbligato, visto che si tratta di debiti che le imprese hanno già contratto con le banche, e si chiede perché il Movimento voglia bloccare l’unica cosa positiva che la legislatura può fare da subito
MARTINELLI SOLLEVATO DALL’INCARICO - Intanto la riunione del gruppo alla Camera è stato deciso che Daniele Martinelli non sarà più coordinatore della comunicazione a Montecitorio. Come spiega l’Ansa, il suo omologo Messora ha già iniziato a lavorare al Senato mentre Martinelli sembra abbia pagato alcune dichiarazioni rilasciate dopo la sua nomina. (Immagine di repertorio)

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