lunedì 8 settembre 2014

Riceviamo e pubblichiamo.

Cottarelli consegna a Renzi la lista dei tagli

Il commissario preposto alla spending review ha fornito al premier e al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, un elenco di interventi per ridurre le spese di ogni singolo ministero. Tagli per 20 miliardi. Da mercoledì gli incontri del capo del governo con i responsabili dei vari dicasteri

ROMA - Una riunione strategica a Palazzo Chigi tra il premier Matteo Renzi, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli. Poi gli incontri con i singoli ministri - che inizieranno da mercoledì - per individuare le voci di spesa che possono essere tagliate dai bilanci dei vari ministeri. La tanto agognata spending review che dovrà fornire al governo in carica gran parte delle coperture per le riforme annunciate sta prendendo finalmente forma e andrà avanti di pari passo con la legge di stabilità. Al vertice sono presenti anche il consigliere economico di Renzi, Yoram Gutgeld, il ministro per l'attuazione del programma Maria Elena Boschi e vari membri dei rispettivi staff.

Secondo Cottarelli sono possibili tagli da 20 miliardi in mille giorni, partendo da una base di spesa primaria di 700 miliardi. Ma poi bisogna andare oltre. A Cernobbio, il commissario, apparso ottimista, ha ricordato che "il processo di revisione della spesa pubblica sta riguardando più paesi perché la globalizzazione impone che la tassazione non possa essere più alta". E se si vogliono raggiungere gli obiettivi è necessario che nell'ultima fase di revisione della spesa  "siano previsti controlli e sanzioni" per chi sfora i tempi rispetto ai provvedimenti di attuazione.

L'ultimo dei suoi lavori reso noto aveva preso di mira le
partecipate pubbliche. Dai tagli alle municipalizzate Cottarelli conta di ricavare entro il 2015 circa 500 milioni di euro, che nel lungo periodo dovrebbero salire fino a 2 o 3 miliardi. In un anno le 8mila partecipate possono essere ridotte a sole 2mila. 
(08 settembre 2014)

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...