E ora Beppe Grillo si butta su Daniza
“A che punto sta la TBC signori?”“Poco sire, un tweet e 5 condivisioni. L’abbiamo lanciato poco fa”.“Non va bene non va bene. Dopo due minuti doveva fare il botto. Che abbiamo come argomento sensibile?”“Signore ci sta Daniza”“E che è?”“Quell’orso che è morto perché…”“Va bene va bene: #giustiziaperDaniza”
Dopo le polemiche sull’allarme tubercolosi, dopo la questione migranti, Beppe Grillo torna sul blog con un argomento sensibile al suo elettorato a 5 stelle: gli animali. E di preciso non uno a caso ma Daniza, l’orsa che ad agosto aggredì un cercatore di funghi perché sentitasi in pericolo con i suoi piccoli.
A parlare di lei è il trentino (l’orsa era ospite nel Parco dell’Adamello in Trentino) Riccardo Fraccaro, portavoce M5S alla Camera che chiede le dimissioni del presidente della Provincia, Ugo Rossi: «Daniza è morta a causa una politica scellerata. Presenterò subito un’interrogazione parlamentare al cosiddetto ministro dell’Ambiente per conoscere la reale dinamica dell’accaduto e chiedere che i responsabili paghino per il loro delitto». Della storia di Daniza ne abbiamo parlato a lungo qui e qui. Con il triste epilogo di oggi.
Peccato però che Beppe Grillo abbia ospitato solo una volta (con le parole di Filippo Degasperi, consigliere M5S in Trentino) un argomento che ha occupato le pagine dei quotidiani per settimane.
Noi siamo tutti dalla parte di Daniza e sulla sua morte va fatta chiarezza. Ma sfruttare la morte e la lotta per l’orsa per incolpare «la casta trentina» non è corretto. Chi ha deciso quella dose e chi aveva responsabilità (conoscendo la corporatura e la salute dell’animale) ha la sua responsabilità. La chiarezza va chiesta senza metter in mezzo polemiche politiche ma esigendo la serietà di enti e persone che oggi non hanno certo dato una bella cartolina della loro regione.
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