La plusvalenza del PalaTavecchio
Il neo presidente della Figc ha comprato a gennaio del 2008 un mega appartamento nel cuore di Roma per la sede della Lega nazionale dilettanti. Pagato venti milioni di euro. Solo tre settimane prima lo stesso immobile di 46 vani era passato di mano per undici milioni
Da 11 a 20 milioni di euro in tre settimane. Nel calciomercato una plusvalenza simile sarebbe impossibile. Nel mercato immobiliare del calcio, invece, è successo.
Il 23 gennaio 2008 un intero piano del palazzo di piazzale Flaminio 9, in pieno centro di Roma, è stato venduto da Beni Stabili Gestioni sgr alla Vispa 07 per 11 milioni. Il 14 febbraio 2008, ventidue giorni dopo, la Vispa 07 ha girato la proprietà per 19,7 milioni di euro alla Lnd servizi, società di capitali fondata il 21 gennaio 2008 e interamente controllata dalla Lega nazionale dilettanti. A firmare il passaggio di proprietà finale è stato l’allora numero uno della Lega dilettanti, Carlo Tavecchio.
Nuovi personaggi, nuove imitazioni e nuove meraviglie per la stagione di "Crozza nel paese delle meraviglie", in onda dsu La7 dal prossimo 3 ottobre. Per il ritorno dopo la pausa estiva, il comico genovese sceglie il calcio e in particolare Carlo Tavecchio, neo presidente della Figc, ma spazio anche ai vecchi personaggi Video La7
Con i soldi provenienti dai 14 mila club iscritti alla Lnd, il neo-presidente della Federcalcio ha conquistato 46 vani, sei soffitte, una fetta di terrazza con vista su piazza del Popolo, quattro cantine e dieci posti auto più che necessari vista la scarsità di parcheggi ai piedi della collina del Pincio. Stando alle dichiarazioni della Lnd, non è stato speso denaro pubblico per comprare la reggia di piazzale Flaminio perché i contributi annuali versati dal Coni, cioè dallo Stato, alla Lnd sono destinati unicamente a sostenere l’attività dilettantistica e a pagare gli arbitri. Bisogna fidarsi sulla parola perché, come accade con altre federazioni sportive affiliate al Coni, la Lega dilettanti non pubblica sul web il suo bilancio.
Ex bancario con fama di uomo accorto e attento al denaro, Tavecchio avrebbe risparmiato il 45 per cento sull’acquisto se si fosse rivolto direttamente a Beni Stabili Gestioni. Il ragionamento si può fare anche all’inverso: Beni Stabili Gestioni, che aveva conferito i suoi appartamenti di piazzale Flaminio 9 al veicolo Securfondo, avrebbe potuto ricavare l’82 per cento in più, se solo avesse venduto direttamente al ragioniere di Ponte Lambro (Como).
In questo modo, la megaplusvalenza è stata incassata dalla Vispa 07, creata pochi mesi prima dell’affare con Tavecchio (nel 2007, appunto) e amministrata da Cesare Anticoli, un commerciante romano classe 1928 che gestisce vari immobili nel centro della capitale.
L'articolo integrale sul giornale in edicola venerdì e da oggi su E+
Il 23 gennaio 2008 un intero piano del palazzo di piazzale Flaminio 9, in pieno centro di Roma, è stato venduto da Beni Stabili Gestioni sgr alla Vispa 07 per 11 milioni. Il 14 febbraio 2008, ventidue giorni dopo, la Vispa 07 ha girato la proprietà per 19,7 milioni di euro alla Lnd servizi, società di capitali fondata il 21 gennaio 2008 e interamente controllata dalla Lega nazionale dilettanti. A firmare il passaggio di proprietà finale è stato l’allora numero uno della Lega dilettanti, Carlo Tavecchio.
Con i soldi provenienti dai 14 mila club iscritti alla Lnd, il neo-presidente della Federcalcio ha conquistato 46 vani, sei soffitte, una fetta di terrazza con vista su piazza del Popolo, quattro cantine e dieci posti auto più che necessari vista la scarsità di parcheggi ai piedi della collina del Pincio. Stando alle dichiarazioni della Lnd, non è stato speso denaro pubblico per comprare la reggia di piazzale Flaminio perché i contributi annuali versati dal Coni, cioè dallo Stato, alla Lnd sono destinati unicamente a sostenere l’attività dilettantistica e a pagare gli arbitri. Bisogna fidarsi sulla parola perché, come accade con altre federazioni sportive affiliate al Coni, la Lega dilettanti non pubblica sul web il suo bilancio.
Ex bancario con fama di uomo accorto e attento al denaro, Tavecchio avrebbe risparmiato il 45 per cento sull’acquisto se si fosse rivolto direttamente a Beni Stabili Gestioni. Il ragionamento si può fare anche all’inverso: Beni Stabili Gestioni, che aveva conferito i suoi appartamenti di piazzale Flaminio 9 al veicolo Securfondo, avrebbe potuto ricavare l’82 per cento in più, se solo avesse venduto direttamente al ragioniere di Ponte Lambro (Como).
In questo modo, la megaplusvalenza è stata incassata dalla Vispa 07, creata pochi mesi prima dell’affare con Tavecchio (nel 2007, appunto) e amministrata da Cesare Anticoli, un commerciante romano classe 1928 che gestisce vari immobili nel centro della capitale.
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