Amara 'sorpresa' al rientro dalle ferie: il 20% delle piccole e medie imprese prepara i tagli
Articolo pubblicato il: 07/09/2014
'Sorpresa' amara al rientro dalle ferie per molti lavoratori impiegati nelle piccole e medie imprese. Il 20% delle pmi, con punte fino al 30% nelle micro imprese, è costretta ad annunciare in queste settimane la necessità di ricorrere a tagli di personale. E' quanto emerge da un'indagine dell'Adnkronos che evidenzia come l'onda lunga della crisi non abbia ancora arrestato la sua corsa nel mercato del lavoro.
Tra le pmi interpellate, oltre mille distribuite su tutto il territorio nazionale, il 19% dichiara di dover ridurre il numero dei propri dipendenti nei prossimi tre mesi. Una quota che sale al 28% se si considerano solo le imprese con meno di 20 addetti. Tra le motivazioni indicate, prevale la previsione di un giro d'affari ridimensionato a causa della perdurante caduta dei consumi. Ma c'è anche un consistente numero di imprese che continua a lamentare mancanza di regole certe e un'eccessiva pressione fiscale. Il 70% delle piccole e medie imprese punta invece a mantenere la forza lavoro attuale, nonostante le difficoltà. Questa ampia fascia di aziende confida che la crisi possa essere archiviata nei prossimi mesi e che sia quindi indispensabile tenere duro in attesa di tempi migliori.
In un quadro ancora evidentemente negativo, si coglie un primo timido segnale di ripresa nel 10% di pmi che dichiara di voler tornare a cercare nuovi collaboratori. In questo caso, è una diversa pianificazione aziendale a spingere verso nuovi investimenti, a partire dal capitale umano: sono quelle imprese che si dicono convinte che per uscire dalla crisi serve anche una crescita delle proprie dimensioni.
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