Le ultimissime dal fronte della lotta al terrorismo nell'analisi dell'ex-pentastellato. Che è stipendiato dalla Repubblica italiana (e dai nostri soldi) per diffondere bufale e complottismi. Tutto normale?
Il Senatore Bartolomeo Pepe, anche se ora non è più nel MoVimento 5 Stelle ma nei Verdi, continua a regalarci grandi emozioni. Come tutti si è sentito in dovere di farci sapere cosa ha scoperto sugli attentato di Parigi di venerdì. Lo fa via Twitter, ovviamente, perché le informazioni importanti vanno condivise. Già nei giorni scorsi Pepe aveva dato prova di tutto il suo acume, proponendoci raffinate analisi di geopolitiche degne del miglior esperto della CIA.
Il Senatore che cercava Palazzo Madama su Google Maps
Se non esistesse bisognerebbe inventarlo. Anzi forse no perché nel MoVimento è pieno di persone come lui. Per chi non si ricordasse chi è Bartolomeo Pepe ecco un breve riassunto della carriera dell’ex-portavoce dei cittadini, che dopo un passaggio nel Gruppo Misto è entrato a far parte dei Verdi. Appena eletto in Parlamento Pepe venne intervistato dalla Zanzara di Radio 24 dove ci fece capire subito che in Parlamento erano appena stati eletti i migliori e i più preparati:
Io vi dico la verità, ancora devo mettermi a studiare anche perché non pensavo di essere eletto, preferisco incontrare le associazioni. Il Senato dove ha sede? Chissenefrega, non lo so, fammi arrivare e gli faccio vedere io, lo troveremo non ti preoccupare. Come si chiama il Palazzo? Non lo so, Prenderò un taxi e andiamo, non è un problema, lo troviamo. Andiamo su Google e lo troviamo
C’è da dire che qualche dubbio lo aveva anche sul funzionamento del Parlamento e non solo sulla sua ubicazone, ad esempio per quanto riguardava l’elezione del Presidente della Repubblica. Sempre alla Zanzara Pepe disse cosa pensava a proposito di Pierluigi Bersani, facendoci subito capire che modello di democrazia aveva in mente:
Bersani? Io con gli assassini non faccio nessun tipo di accordo, perché li considero gli autori della strage e del genocidio che sta avvenendo in questi ultimi anni in Campania. Per me Chavez è un modello, non Bersani. Molto meglio Chavez, che non vuole smacchiare il Giaguaro. Abbiamo studiato il modello venezuelano, lì c’è la democrazia partecipata come la intendiamo noi. Hanno fatto il referendum propositivo, abrogativo, che sta in Costituzione, è un concetto di democrazia che ci interessa molto
Pepe però si ambientò ben presto a Palazzo Madama iniziando a saltare da un partito all’altro e facendosi promotore di convegni sull’esoterismo e sui poteri occulti che condizionano la nostra società, con ospite Paolo Franceschetti. La cronaca nera poi è il suo pane quotidiano, ecco l’analisi che ha condiviso riguardo l’omicidio di Motta Visconti.
E vogliamo davvero farci mancare la bufala degli OGM e dei vaccini che provocano l’autismo?
Oppure di Garibaldi massone e della Massoneria che controlla l’Italia?
Il Senatore Pepe e gli attacchi dell’ISIS a Parigi
Non deve stupire più di tanto quindi che Pepe abbia scoperto, con le sue sole forze, cosa si nasconde dietro la strage del Bataclan e gli altri atti di terrorismo a Parigi. Qualcosa nella tempistica non torna, di sicuro c’è la complicità dei poteri occulti di cui sopra.
Poi, forse ricordandosi di quando ha fatto il militare ci spiega che da nessuna parte ti insegnano a ricaricare le armi tutti insieme. Dimenticando che quando spari a civili inermi puoi anche fare a meno di preoccuparti che qualcuno ti spari.
E arriviamo alla sensazionale notizia, l’ISIS, il terrorismo, la Siria o le questioni aperte in sullo scacchiere internazionale non c’entrano nulla. Si tratta di un regolamento di conti interno alla Francia.
Ma come mai queste cose non le dice nessuno? I giornalisti sono tutti a libro paga dei Bilderberg o dei Rockfeller.
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