lunedì 16 novembre 2015

Riceviamo e pubblichiamo. Come si può capire i terroristi non vengono con i barconi.

Strage Parigi, sospetto terrorista ricercato nel Torinese. Blitz della polizia a Bruxelles, nessun arresto (DIRETTA)

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PARIGIo
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La polizia stradale ha appena diramato le ricerche "a tutte le pattuglie in servizio sulle autostrade del Piemonte e sulla tangenziale di Torino" di una Seat Ibiza nera. A bordo un ragazzo francese di 32 anni, Baptiste Burgy. Le autorità francesi sospettano possa essere uno dei terroristi che hanno agito a Parigi l'altra notte. Il sospettato, secondo quanto appreso, sarebbe entrato ieri in Italia passando dalla frontiera di Ventimiglia.
Dell'auto, forse entrata in Italia da Ventimiglia, è stata diffusa anche la targa: GUT 18053. Il servizio di cooperazione internazionale di polizia avrebbe diramato già sabato una nota a tutti gli uffici competenti italiani. Questo il testo:
"Si prega di voler ricercare un'autovettura Seat modello sconosciuto di colore nero, targa GUT 18053 con probabile ingresso a Ventimiglia. Possibile collegamento con gli attentati in Francia". La nota, secondo quanto si apprende, sarebbe stata inviata nella mattinata di sabato. La Seat è stata segnalata a tutte le polizie dei paesi confinanti con la Francia: in un documento del centro di cooperazione di polizia della dogana di Hendaye, al confine tra la Francia e la Spagna, si segnala alle autorità spagnole la necessità di ricercare "un veicolo sospetto che è stato visto nel circondario vicino ai luoghi dove sono stati commessi gli attentati di Parigi". Si tratta appunto della Seat. Nel documento si segnala inoltre che a bordo dell'auto c'erano tre persone e che la targa, la stessa indicata dalle autorità italiane, è incompleta.

Sono ore confuse da Parigi a Bruxelles, mentre continua la caccia ai terroristi. Si è concluso con un nulla di fatto il blitz della polizia belga nel quartiere di Molenbeek, a Bruxelles. L'operazione - fanno sapere gli inquirenti - non ha portato a nessun arresto. In un primo momento si era diffusa la notizia che nel raid fosse stato arrestato Salah Abdeslam, fratello di uno dei kamikaze della strage di Parigi, colpito da un mandato di cattura internazionale. Dell'arresto avevano parlato vari media belgi.
Salah Abdeslam, fratello di Ibrahim, il kamikaze che si è fatto saltare in aria in boulevard Voltaire venerdì sera, e di Mohammed, arrestato e poi rilasciato in Belgio, è ricercato da ieri con un mandato d'arresto internazionale dalla polizia francese. Oggi le forze speciali belghe avevano avviato una massiccia operazione a Molenbeek, quartiere noto per aver ospitato vari jihadisti europei. 
Dodici uomini nella cellula degli attentatori. La cellula che ha organizzato i molteplici attentati a Parigi venerdì scorso era composta almeno da dodici persone: nove di questi sarebbero appartenenti al commando che ha compiuto la strage, due sarebbero i terroristi in fuga. Queste le ultime scoperte degli investigatori francesi, secondo quanto riporta la Repubblica.
Ciò che si sa finora della dinamica dei diversi attacchi:
Nella notte di venerdì, il commando è diviso in tre squadre di tre uomini ciascuna. La prima colpirà allo Stade de France. E ne fanno parte, oltre al sedicente "siriano" Ahmad Almohammad, anche Bilal Hadfi, un foreign fighter reduce dal fronte siriano. La seconda al Bataclan. La terza, nell'undicesimo e - si scopre ora - anche nel 18 arrondisment, a Montmartre (o almeno questo è il piano, perché nel diciottesimo, per qualche ragione, la morte non arriverà). La squadra che raggiunge il Bataclan viaggia su una Volkswagen Polo nera con targa belga che arriva in zona due ore prima della strage. Quella che colpirà in rue de la Fontaine ou Roi su una Seat Leon nera. Anch'essa con targa belga. I tre terroristi che seminano la morte nel teatro e che - secondo alcune testimonianze - poco prima dell'irruzione della polizia chiederanno di poter parlare con il gestore (forse perché credono che il locale sia ancora di proprietà di una nota famiglia ebrea) non ne usciranno vivi.
Identificati altre due terroristi. Intanto, secondo radio RMC, sarebbe stato identificato dalla polizia francese un altro dei terroristi rimasti uccisi. Si tratterebbe, a quanto sembra, di un uomo noto come Samy Amimour, che era residente con la famiglia nella Seine-Saint-Denis, la banlieue di Parigi. Insieme ad altri due kamikaze, fra i quali Omar Mostefai, si è fatto saltare all'interno del teatro Bataclan. Anche un altro uomo, di cui non sono state diffuse le generalità, sarebbe stato identificato.

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