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Un'altra fossa comune contenente i corpi di 50 uomini yazidi è stata trovata a Shingal, villaggio a sud della città irachena di Sinjar, recentemente liberata dall'occupazione dello Stato islamico. Lo riferisce l'agenzia d'informazione curda irachena "Rudaw". Ieri le forze curde Peshmerga avevano trovato una fossa contenente i corpi di 80 ragazze yazide.

Venerdì scorso, 13 novembre, il presidente della regione autonoma del Kurdistan iracheno, Masoud Barzani, aveva annunciato la vittoria sullo Stato islamico a Sinjar in una conferenza stampa trasmessa in diretta dal monte Kursi, che domina la città a nord.

L'Is conquistò Sinjar nell'agosto del 2014, circa due mesi dopo la presa di Mosul e la proclamazione del "califfato" da parte di Abu Bakr al Baghdadi. La presa della città è stata caratterizzata da violenti massacri e da deportazioni di massa di membri della minoranza yazidi, definiti dagli estremisti islamici come "adoratori del diavolo", a causa della loro antica religione di influenza persiana precedente alla nascita dell'Islam.