“Tutti i siti web qui di seguito sono frequentemente usati dallo Stato Islamico attraverso Twitter e i social media per la trasmissione della propaganda, delle idee religiose, del reclutamento, della comunicazione e le iniziative di inteligence”.
Il messaggio del team di hacktivisti ed esperti di cybersicurezzaGhostSec è in cima a una lista di quasi cento siti web che il team (nato dall’esperienza Anonymous e poi diventato un po’ alla volta autonomo dopo l’attentato di Charlie Hebdo) ha scovato in rete e identificato come strumenti per la diffusione dell’estremismo islamico e del messaggio dell’Isis. “E’ nostro interesse – scrivono ancora durante la campagna OpParis – che i media usino questo strumento per mostrare al mondo che lo Stato Islamico è ovunque, in una forma o in un’altra, e che le aziende  che ospitano questi siti spesso o non sono consapevoli del contenuto che diffondono i loro clienti oppure chiudono gli occhi in favore del profitto e di soldi sporchi di sangue.
CloudFlare è di gran lunga il maggior colpevole, come dimostra questa lista.  Li abbiamo informati sui contenuti che stanno proteggendo ma hanno preferito bloccare noi  piuttosto che affrontare la questione. Insieme possiamo fermare la loro diffusione e responsabilizzare le aziende che,  per il momento, non seguono pratiche commerciali etiche”. Per verificare chi ospita i siti, spiegano gli hacktivisti di GhostSec, basta inserire le Url nella casella di ricerca del sito http://check-host.net. Molti sono fuori uso, in molti altri gli articoli sono allusivi o comunque al confine tra l’appoggio dell’Isis e la semplice difesa dell’Islam. Gli hacktivisti assicurano di  fare sempre molte verifiche prima della pubblicazione  proprio per evitare di condannare testate e siti innocui. “Noi – concludono- siamo i fantasmi che voi avete creato”.
http://dr-algzouli.com Webhosting (UK Com LTD)
http://maktoobblog.com (Yahoo! Europe)
http://alqassam.ps (CloudFlare)
http://alfetn.com (ColoCrossing United States)
http://manbar.me (Rook Media GmbH Switzerland)
http://almubarakradio.com (Bradler & Krantz Germany)
http://islamicawakening.com (Pulsant United Kingdom)
http://iraqirabita.org.uk (Digital Ocean U.K.)
http://muvahhid.info (Intergenia AG Germany)
http://darultavhid.com (Inteergenia AG Germany)
http://abu-qatada.com (CloudFlare)
http://abubaraa.co.uk (Heart Internet Ltd. U.K.)
http://albayanislamac.com (LeaseWeb Netherlands)
http://kavkazchat.com (NameCheap United States)
http://shamikh1.info (OVH SAS France)
http://vdagestan.com (CloudFlare)
http://tawhed.ws (CloudFlare)
http://abuqatada.com (WebRulon United Sates)
http://maqrezeradio.net (GoDaddy LLC. United States)
http://kavkazjihad.com (TeleSonera AB Europe)
http://uicforce.co.vu (Google United States)
http://radioalfurqaan.com (Mercury United States)
http://altarefe.com (SoftLayer Tech United States)
http://dr-mahmoud.com (Secured Servers LLC. U.S.)
http://albayan.co.uk (SoftLayer Technologies U.S.)
http://albetaqa.com (Unified Layer United States)
http://takvahaber.net (CloudFlare)
http://thoriquna.com (Google United States)
http://anjemchoudary.co.uk (Weebly United States)
http://hanein.info (Global Layer B.V. Netherlands)
http://almaqreze.net (Global Village Telecom Brazil)
http://chechensinsyria.com (Unified Layer U.S.)
http://khelafa.org (Hetzner Online Germany)
http://www.dinhaqq.infoSc (Elvsoft Srl Romania)
http://maqrezeradio.net (US, San fran based – Speedingdragon LLC)
http://arrahmah.com (CloudFlare)
http://kiblat.net (CloudFlare)
http://islamdaveti.com (Austrailia)
http://alquds.co.uk (UK, London based – Al-Quds Al Arabi Publishing)
http://cageprisoners.com (UK, London based – Cageprisoners Ltd)
http://alokab.com (Lebanon)
http://muslm.org whois protected by US company
http://tajdeed.org.uk (UK, London based)
http://arrahmah.com (CloudFlare)
http://alweya.com (CloudFlare)
http://invitetoislam.org (US, New York Based)
http://almaqreze.net (UK, London Based)
http://fisyria.info (CloudFlare)
http://azzammedia.com (HostPapa, NY USA)
http://isecur1ty.com (Jordanian site, whois protected by US company)
http://dawaalhaq.com (CloudFlare)
http://fpi.or.id (CloudFlare)